Non finisce mai la diatriba tra scettici del Riscaldamento Globale e chi la pensa al contrario,riguardo a questi ultimi certi comportamenti lasciano ben desiderare spesso sulla serietà di alcuni di questi ultimi,spesso ridotta a vera stupidità.
Kari Norgaard,Professore,paragona la lotta contro lo scetticismo climatico a quella contro il razzismo e la schiavitù nel Sud degli Stati Uniti.
Secondo questo articolo su The Register, "Lo scetticismo sulla necessità di un'azione immediata e massiccia contro le emissioni di carbonio è una malattia delle società e degli individui che devono essere" trattati "questo secondo un docente di" Sociologia e studi ambientali".
Il Professor Kari Norgaard, paragona la lotta contro lo scetticismo climatico a quella contro il razzismo e la schiavitù nel Sud degli Stati Uniti. "
Il Prof Norgaard, che ha conseguito una laurea in biologia e un master e un dottorato in sociologia, ha presentato un documento Mercoledì "come fare in modo di migliore per farla finita con il male di scetticismo e di ottenere un genere umano di concentrare tutti i propri sforzi su come salvare il pianeta."
Leggere queste affermazioni fa compatire il professore stesso,ma ancor di più i suoi studenti, l'esempio che prenderanno da un simile personaggio non sarà certamente dei migliori.
Il signor Kari Norgaard,dovrebbe dedicare i suoi studi a faccende più semplici di maggiore sua competenza,piuttosto che farci ridere come spesso fa Fiorello.
Intanto arrivano dati piuttosto interessanti dal Polo Nord.
I ghiacci del polo nord, al contrario di quello che si vuol far credere, continuano a crescere raggiungendo il massimo di estensione per questa stagione.
Attualmente il pack artico misura 13,637 milioni di kmq ancora inferiori di 0,230 alla media trentennale.
Dal secondo grafico si nota subito che l'estensione attuale non è la peggiore degli ultimi anni, ma superiore agli inverni 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2010-2011 e al livello degli inverni 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010.
Come differenza dalla media ( terzo grafico ) il pack artico è sui livelli dell'inizio anni 2000, nettamente superiore agli anni 2004-2007 e 2010-2011.
Quindi considerando che spesso il massimo di estensione polare si registra all'inizio di aprile, può essere che assisteremo nei prossimi giorni ad un nuovo aumento dei ghiacci polari.
Intanto però,recenti ricerche dimostrano che il livello del campo magnetico solare osservato negli ultimi 9300 anni, potrebbe ridursi nuovamente in futuro. Questo calo causerebbe una riduzione del numero delle macchie solari e degli eventi esplosivi, ma con rischi più evidenti per il nostro pianeta. Si tratta di un lavoro di Luca Barnard, dell’Università di Reading, il quale presenterà i suoi risultati al National Astronomy a Manchester. Il livello di radiazioni nello spazio è di grande interesse per gli scienziati e per gli ingegneri spaziali, in quanto si monitorano le possibili minacce ai sistemi artificiali, compresi i possibili danni ai componenti elettronici dei satelliti. Le particelle cariche provenienti dallo spazio e dalla nostra stella possono anche arrecare danni alla salute degli astronauti o in misura minore, all’equipaggio d’alta quota degli aeromobili. Le principali fonti di radiazioni sono i raggi cosmici galattici, un flusso continuo di particelle altamente energetiche che provengono dall’esterno del nostro sistema solare, e le particelle cariche del Sole, che vengono accelerate ad alte energie a brevi raffiche da eventi esplosivi della nostra stella. La quantità di radiazioni nell’ambiente nei pressi della Terra è in parte controllato, proprio dalla forza del campo magnetico solare. Ci sono previsioni teoriche supportate da evidenze osservative, che un calo della forza media del campo magnetico del Sole, porterebbe ad un aumento della quantità di raggi cosmici che raggiungono lo spazio nei pressi del nostro pianeta. Inoltre le previsioni confermano che un calo dell’attività solare significherebbe meno esplosioni ma “più incidenti”.
Tiriamo le somme di ciò che sappiamo:Arresto della Corrente del Golfo,Attività solare sempre più ridotta,aumento dell'attività vulcanica,livello degli oceani in calo mentre porzioni di essi si raffreddano e altre si riscaldano,ghiacciai dell'Antartide e altri ghiacciai montani in crescita ecc.
L'attuale siccità è dovuta all'attuale desalinizzazione dell'oceano Atlantico,il quale una volta deviata la Corrente del Golfo,è diventato più freddo,almeno per ora,e quindi meno soggetto a evaporazione e quindi assoggettando i continenti che lo bagnano a un minor tasso di evaporazione.
Al momento ci sono pochi sviluppi sull'attuale fase di raffreddamento climatico,quel che è certo però è che il professore di cui abbiamo parlato prima ignora i dati che confermano le possibiltà di un raffreddamento climatico e prende in considerazione solo quelli di comodo sul presunto riscaldamento antropico,a questi livelli,un simile giudizio come quello dato arriva solo da uno stupido.
Fonti:
http://www.theregister.co.uk/2012/03/30/climate_scepticism_racism_slavery_treatment/~~V
http://www.meteoweb.eu/2012/04/il-magnetismo-solare-potrebbe-continuare-a-ridursi-nei-prossimi-decenni/126837/