I familiari si sono dunque preparati al peggio, consapevoli del fatto che le condizioni di salute del novantaquattrenne sono peggiorate e nelle ultime ventiquattro ore sono divenute «Critiche». La figlia, che per la prima volta parla con i giornalisti dal ricovero di Mandela, ha rivolto un appello: «È un padre e un nonno. Non siamo riusciti ad averlo con noi per la maggior parte dei nostri anni. Questo è un momento sacro per noi e mi aspetterei che il mondo ci lasciasse in pace. Dateci lo spazio per stare con nostro padre: sia che questi siano i suoi ultimi momenti con noi o che ci sia ancora tempo».
Makawize ha aggiunto: «I medici non hanno smesso di curarlo con le migliori medicine del mondo. Apre ancora gli occhi.Nella nostra cultura, la cultura Tembu, non si lascia andare via una persona fino a quando questa non lo abbia chiesto: mio padre finora non lo ha fatto».