Sul palco Pejman Tadayon (oud e canto), Martina Pelosi (canto e harmonium), Carlo Cossu (Kamanche e viola), Simone Pulvano (percussioni), Massimiliano Barbaliscia (tastiera e santur), Alessio Artoni (bansouri e flauto), Paolo Di Mardo (basso), Fabiano Giovannelli (batteria elettrica). Al loro fianco il Coro Naghshbandi e il Corpo di ballo Femminile Sufi.
Un progetto che unisce musica, danza e poesia per celebrare alcuni dei più grandi mistici di tutti i tempi (Jalalludin Rumi, Hafez, Omar Khayyam) e per diffondere il loro messaggio universale di armonia e pace fra tutte le religioni e le culture, come è tradizione delle confraternite sufi.
L'intervento dei danzatori Sufi rievocherà, poi, il Sema dei Dervisci rotanti Mevlevi, oltre riproporre al pubblico romano la suggestione dell'antica danza persiana