A questa conclusione sono giunti gli esperti dell’Unità operativa di Medicina legale e scienza forensi dell’Università di Pavia incaricati dalla Procura della Repubblica di Bergamo di analizzare i reperti (peli e capelli) sopra e intorno al corpo di Yara Gambirasio, ritrovato nel campo di Chignolo d’Isola il 26 febbraio 2011
Se dunque le tracce organiche trovate sul corpo di Yara potrebbero essere state “portate” da altri, come avrebbe riferito Bossetti, gli sarà più difficile spiegare la presenza dei peli dell’ex Ignoto 1 sul cadavere.