My Beautiful Laundrette by Stephen Frears - 1987
Lo scorso fine-settimana sono stata a Londra a vedere Ralph Fiennes recitare nella Tempesta di Shakespeare al Royal Haymarket Theatre. Una di quelle esperienze che sta a dimostrare la veridicità del famoso Teorema di Zazie, in base al quale risulta palese che i migliori attori al mondo siano inglesi o irlandesi. Se non ci credete, potete sempre andare a controllare di persona: rimarrà in scena fino alla fine di Ottobre.Mi sono resa conto di non avere una risposta, e per una semplice ragione: io quella domanda non me la sono mai fatta. A me sembra nell'ordine delle cose, andare a vedere dove hanno girato un film. Lo considero normale, anzi, più che normale: giusto. E' un po' come chiedere ad un credente: Perché vai in chiesa? Perché vai alla Moschea? O in Sinagoga? Replica ovvia: Perché lì c'è quello che cerco, quello in cui credo.
Così, mi sono messa a ripensare a tutti i pellegrinaggi laici e cinematografici che ho fatto nella vita. E mi sono resa conto, in ordine sparso, di essere andata nei seguenti luoghi:
Ad ogni modo, i posti più strani in cui sono stata, in effetti, si trovano a Londra.
Per un film che ho amato moltissimo, The Crying Game di Neil Jordan (1992), un giorno di tanti anni fa ho fatto un lunghissimo giro nella zona di Hoxton Square: avevo letto che in Coronet Street, ad esempio, si trovava il famoso bar (Metro) dove si svolgono le migliori scene del film. Oggi Shoreditch è diventata una zona super trendy ma all'epoca, vi assicuro, non lo era per nulla.
E, notate bene, sapevo benissimo che quella lavanderia a gettoni non esisteva più, e forse non era mai esistita se non nel film, ma io ci sono andata lo stesso. E sono stata lì, a fare foto ad una delle vie più brutte di Londra, ad un negozio che non ricordo nemmeno cosa fosse, ma non importava. Perché era lì che erano stati, lì che Johnny e Omar si baciavano, lì che venivano picchiati, lì che si amavano, lì che fregavano la Tatcher. Insomma, era lì che si trovava il mio personale luogo di culto.
Me la sarei quasi sentita di mettermi in ginocchio a pregare.