''Cosa faccio oggi di bello? Mah, ho voglia di vincere un oro e sentire l'Inno di Mameli. Ma sì dai, credo che parteciperò agli 800 metri'', pensieri e parole (ipotizzabili ovviamente) di Federica Pellegrini, una tra le più grandi nuotatrici di tutti i tempi, unica al mondo nel poter decidere come e quando volere aggiudicarsi una vittoria (anche se, occorre ricordarlo, non erano presenti la danese Friis e le mezzofondiste britanniche, senza tralasciare neppure Alessia Filippi . Agli Europei di Eindhoven, infatti, avrebbe dovuto gareggiare solo nei 400 sl (domani). Invece la fuoriclasse veneta, con una decisione dell'ultimo momento, ha deciso di iscriversi alla serie 'lenta' degli 800, realizzando un tempo inarrivabile (8'15''20) per la (scarna) concorrenza. Insomma, un trionfo ottenuto con il minimo sforzo. Un'altra medaglia d'oro è arrivata nei 100 rana grazie al sempre più maturo Fabio Scozzoli, ormai consacrato tra i migliori del globo (in attesa, poi, dei vari Ossola, Bizzarri e Giorgetti). L'ottima giornata tricolore, infine, è stata completata dai bronzi di Federico Turrini nei 400 misti e di Chiara Boggiatto nei 200 rana.
Federico Militello