La Corea del Nord non finirà mai di stupire. Non appena l'agenzia di informazione nordcoreana comunicò la morte del "Caro leader" Kim Jong Il a causa di un attacco di cuore, immediatamente in tutto il mondo sono state diffuse immagini dove folle di coreani addolorati erano in preda a crisi isteriche. Ciò che stava accadendo sembrava più una psicosi collettiva. Poco dopo la morte del "Grande Leader", secondo la macchina di propaganda nordcoreana, hanno pianto non solo le persone ma anche gli uccelli e gli animali. Così l'agenzia centrale di informazione nordcoreana Korean Central News Agency ha dichiarato che, dopo la morte di Kinh Jong Il, gli orsi, solitamente in letargo nei mesi invernali, si trovavano sul ciglio della strada a piangere. "La mamma orso e i suoi piccoli piangevano a dirotto sul ciglio della strada", ha sottolineato l'agenzia. Gli animali sono stativi visti da persone che tornavano dagli eventi funebri. Inoltre i giornalisti hanno notato che solitamente in questo periodo gli animali in questione dovrebbero trovarsi in letargo, tuttavia il grande dolore li ha costretti a risvegliarsi.
Ma ecco che pochi giorni fa Phyeongyang ha regalato un'altra sorpresa. Da questo momento, davanti al tribunale popolare sono stati chiamati coloro che non hanno manifestato dolore ai funerali di Kim Jong Il. I cittadini nordcoreani che hanno dimostrato indifferenza verso la morte del loro ex capo di stato e non hanno partecipato agli eventi funebri, rischiano fino al 6 mesi di lavori forzati nei campi di formazione-lavoro. Le prime sedute del tribunale del popolo sono state aperte già nell'ultimo giorno del lutto, il 29 dicembre. Inoltre tra gli "insensibili" sono compresi coloro che hanno osato criticare le azioni del regime nordcoreano. Ma le autorità non si sono limitate a questo. Hanno deciso di ritirare dalla circolazione i calendari ufficiali del 2012, mandati a tutte le organizazioni di partito del paese.
La causa della revoca è stata dovuta alla mancanza della data di morte di Kim Jong Il e alla presenza di un augurio di buona salute per il leader. Attualmente nella nuova versione del calendario verrà stampato uno slogan che recita così: il defunto leader sarà per sempre con la Corea del Nord.