Oggi finanziare un progetto in fase di start-up è sempre più complicato, il sistema bancario ha chiuso i rubinetti alle nuove idee, grazie allo sviluppo di internet e della "rete" il crowfunding ha preso piede permettendo di iniziare nuovi progetti. Peninsula Swimwear ha iniziato la raccolta di investimenti in questi giorni su Kickstarter e io con piacere dò spazio a Edoardo, uno dei due fondatori del progetto, e lo supporto nella iniziativa di dare vita ad un brand di costumi nuovo e ricercato.
Come nasce il progetto Peninsula? Il progetto Peninsula nasce da un’idea avuta durante una discussione con il mio amico e socio Federico Naccarato Sartori dove ci chiedevamo perchè i costumi belli e particolari da uomo sono cosi simili fra loro e poco accessibili a chi ha un budget limitato e cosi abbiamo deciso di lanciare una linea di costumi che si distinguesse dalle altre grandi firme sia dal punto di vista di stile che da quello economico.
Dal nome del brand all'ispirazioni si capisce che c'è un forte attaccamento all'Italia; cosa cogliete da questo paese e cosa significa fare impresa qui? Noi ci reputiamo ragazzi con un background molto internazionale ma l’Italia è il nostro paese e la nostra casa e sinceramente non vi è posto al mondo che regge il confronto col bel paese, è una questione di tradizioni e di eleganza che negli altri paesi possono solo immaginare o copiare. Dire che in Italia per un giovane fare Impresa sia difficile è un cliché ma purtroppo è cosi. In questo paese non si danno possibilità ai giovani di dimostrare il loro vero valore e di sviluppare le loro idee, il tasso di disoccupazione giovanile è ai massimo storici ed è un concreto esempio di quanto sia difficile cercare di fare impresa qua.
Un costume in due modelli, in versione basica o stampata. Cosa contraddistingue il prodotto? Il prodotto è unico nel suo genere, specialmente le versioni stampate che si contraddistinguono dai prodotti della concorrenza in quanto ogni costume ha il suo perche ed è stato pensato per ogni situazione sono eleganti e moderni allo stesso tempo. Il nostro obbiettivo era creare un prodotto che si distinguesse dagli altri per il loro stile e il modo in cui vengono prodotti ovvero fatti a mano ed in maniera totalmente eco-friendly .
Sempre più start-up di moda scelgono la via del crowfunding, come nel vostro caso. Com'è vi siete trovati a percorrere questa strada? Il crowdfunding è un mezzo molto utile per iniziare una linea di moda in quanto da una visibilità immediata al marchio in modo tale da farsi conoscere e apprezzare dalle masse inoltre crea un legame fra una società nascente ed i clienti che non solo comprano un prodotto ma aiutano a far nascere un idea nuova ed innovativa come la nostra e quella di tanti altri dove prima non era possibile.