Da quando il libro digitale ha rivoluzionato il mondo dei lettori, è facilissimo comprare romanzi. E si trova di tutto. Le fregature poi non sono certo prerogativa degli autopubblicati, quindi è importante saper scegliere cosa acquistare.Dare dei consigli di lettura è sempre difficile, ma vorrei parlarvi di un'autrice che seguo da un po', dal suo primo romanzo direi, e, visto quanto la trovo migliorata, vorrei presentarvela.Sto parlando di Viviana Giorgi, tra le autrici di punta della casa editrice digitale EmmaBooks. In particolare vorrei raccomandarvi i suoi ultimi lavori: un contemporaneo, Tutta colpa del vento, e uno storico, Un amore di fine secolo.Tutta colpa del Vento
Sì, ci si sono messi in due, il vento e un cowboy, a combinare questo pasticcio. Proprio un cowboy-cowboy, con tanto di cappello e cavallo di ordinanza, uno scassato pick-up rosso e un paio di occhi verdi come due laghi di montagna. Margherita (Maggie) lo incontra appena scende dall’aereo che l’ha portata negli States. Più che incontrarlo, per la verità, si scontra con lui, e nella involontaria colluttazione che segue gli fa pure un occhio nero. Colpa del cowboy, certo, ma anche del vento fortissimo che per lei è molto peggio di una maledizione.La trentatreenne Maggie Donati scrive romance, è italiana e ha un piano. Un piano scellerato, se per questo. Infatti, nonostante lei sostenga di aver volato per quasi diecimila miglia per passare il Natale con sorella e nipotina, la vera (e segretissima) ragione del suo viaggio nel Wyoming è un’altra, e non di poco peso: vuole un figlio e qualcuno con cui farlo. Perché non un cowboy dagli occhi verdi, allora? Sotto le mille luci colorate di un Natale freddissimo, battuto da un vento incessante e imbiancato da neve e ghiaccio, riuscirà Maggie a portare a compimento la sua missione senza cadere nella trappola dell’amore? O forse vi rinuncerà e tornerà a casa, a Milano, a piangere sulla spalla dei suoi cari amici Nick e Nora Corsi? Già, proprio loro, gli eroi di Bang Bang, Tutta Colpa di Un Gatto Rosso che, nel frattempo, hanno messo su casa e famiglia.Dopo l’Alaska di Un Cuore nella Bufera, Viviana Giorgi ci regala questo Natale un’altra commedia romantica ambientata negli USA, per la precisione a Hope, Wyoming, cittadina dove il tempo sembra essersi fermato: settecento anime in tutto, senza contare i cani, i cavalli e i lupi.
Dopo vari contemporanei scritti in prima persona e più in stile chik-lit che romance, questo ha segnato una svolta, portando la storia d'amore in primo piano e la terza persona narrante, quindi il doppio punto di vista. Saranno state queste novità, sarà che l'autrice è cresciuta, abbandonando la propria pelle di emergente, ma io ho sentito proprio un valore aggiunto. La storia è molto semplice, anche se si svolge tra l'Italia e gli USA, ma il fattore X sta nell'ironia dell'autrice, che rende brillanti i dialoghi e divertente la lettura. Un amore di fine Secolo
Poi c'è lo storico. In un momento, come questo, in cui vanno per la maggiore erotici e romantic suspense, io vado controcorrente e vi parlo di un romanzo d'altri tempi, ma non il solito regency o vittoriano. Un romanzo perfetto per sognare, ambientato nell'America di fine 1800, che parla della rivalsa di una donna di valore, che si fa strada nella vita surclassando i colleghi uomini.Non vi dico nulla dei personaggi, soprattutto maschili, della Giorgi, parleranno da soli... e a volte si dimostrano così orgogliosi, e ottusi, da far pensare che siano reali. Magari!Libera