Questa ricetta di pasta pasticciata si ispira al timballo di ziti, le penne lisce svolgono egregiamente lo stesso compito.
Si parte dal presupposto che qualsiasi pasta, condita a dovere e a sufficienza, riversata in una pirofila e cosparsa di formaggio e fiocchetti di burro, può, dopo un passaggio in forno, rappresentare degnamente un classico timballo o gratin.
Siccome non avevo ziti ho usato penne lisce, che differiscono perché tagliate a becco di flauto.
Il condimento, però, è quello che fa la differenza.
Salsiccia di pollo, quindi dolce e più leggera di quella di maiale, fave fresche, formaggio grattugiato, spezie e zola per mantecare.
Mezzo chilo di pasta con queste aggiunte ha soddisfatto 9 persone. Vi ho stuzzicato??
-ricetta-
500 g pasta tipo penne lisce o ziti
400 g salsicce pollo
250 g fave fresche sgusciate e pelate
100 g zola
80 g parmigiano/padano grattugiato
1 cipolla
paprica
olio evo
sale, pepe
Trito la cipolla e la metto a sudare in un tegame con un velo d'olio. Quand'è appassita verso la salsiccia, la spolvero di paprica e la lascio rosolare qualche minuto, poi aggiungo le fave, che devono solo scaldarsi.
Lesso la pasta al dente e, nel frattempo, olio una pirofila dove trasferirò la pasta.
Quando questa è al dente la scolo e la condisco col sugo preparato.
Ne metto una metà nella pirofila, condisco lo strato con abbondante formaggio grattugiato e dadini di zola, ricopro con l'altro strato di pasta che condisco col resto di padano e zola.
Una macinata di pepe e qualche fiocchetto di burro prima di mettere a gratinare in forno, già caldo a 180°, per circa 15/20'.
Servo subito, quando vedo che si è formata una bella crosticina dorata.