Accoglievo pertanto gli sciatori indefessi, quelli che anche con visibilità zero e in mezzo alla tormenta di neve si avventuravano sulle piste, con un buon piatto di pasta, sapendo che avevano già abbondato di proteine pranzando nei rifugi, con spezzatini, costine, salsicce o gran piatti di uova (tre per porzione) speck e patate.
Avete mai provato a fare una carbonara con l'aggiunta dei cavolini? è ottima.
Possiamo considerare il tutto un piatto unico, fatta eccezione per gli amici sciatori, infatti hanno proseguito la cena con formaggi e giusto qualche fettina di speck, salamino, kaminwurst, dolcetti, grappa e caffè. Chissà se non avessere pranzato al rifugio.
Dosi per 4
-ricetta-
400 g pennoni
350 g cavolini di Bruxelles
1 cipolla
3 uova
formaggio grattugiato
3 cucchiai d panna
olio evo
sale, pepe
Li rosolo in una padella con un velo d'olio e la cipolla tritata, li salo e poi li bagno con un mestolino d'acqua, proseguendo la cottura sino a che sono teneri senza disfarsi.
Scaldo l'acqua salata per far cuocere la pasta e nel frattempo sguscio le uova in una boule, le condisco con un pizzico di sale, una macinata di pepe, il formaggio grattugiato, almeno un cucchiaio a testa e la panna. Lascio il composto da parte.
Cuocio la pasta, la scolo ributtandola nella pentola calda, la condisco con le uova e i cavolini, mescolo bene e porto in tavola