Pensierando n.2 (M come sfiga)

Da Chiaragoli
L'altro giorno ho ricevuto una chiamata inaspettata.
Rispondo e dall'altra parte sento una voce delicata, è C. che mi chiama per questioni tecniche. C. è un'altra mamma amica di pancia.  
Dopo aver chiarito le questioni tecniche divaghiamo un po': i figli, il lavoro, il tempo per noi, etc...... entrambe ci accorgiamo di parlarne come se tutto ciò che riguarda la vita da mamma inducesse, contro la nostra volontà, a perdere una sfilza indecifrata di opportunità (concorsi, master, corsi di abilitazione professionale, e va beh, se piglia male potrei fare un elenco infinito....), come tanti bei treni che sembrano non dover passare più.
Quasi come se, essendo mamme, avessimo imboccato una strada a senso unico e senza sfondo;
quasi come se le cose che non vanno come abbiamo in testa noi allora è destino che non andranno mai più;
quasi come se essere mamma fosse una sfiga.
..........
.......
....
Ok C., smettiamola di dire cagate!