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Pensieri fuori dal coro: torta al latte caldo al profumo di caffe' e rum con granella di mandorle

Da Milena Z
PENSIERI FUORI DAL CORO: TORTA AL LATTE CALDO AL PROFUMO DI CAFFE' E RUM CON GRANELLA DI MANDORLETanto per cambiare, visto che le temperature tropicali ci hanno abbandonato, ho sentito la voglia di riaccendere il forno (e il mio micetto direi che gradisce!), anche se in realtà alla fine, che ci siano 10 o 38 gradi, in casa mia è l'elettrodomestico più utilizzato dopo la lavastoviglie, di cui non posso più fare a meno! Per cucinare sopratutto a cena, il forno è il mio migliore amico insieme alla vaporiera. Lo utilizzo sovente per la cottura al cartoccio delle verdure con solo sale, erbe aromatiche e peperoncino. E' semplicissimo si mondano le verdure si tagliano e si arricchiscono con spezie, odori sale e altri aromi a  piacere. Si sistemano nella stagnola e si fanno tanti bei piccoli pacchettini. Si infornano alla massima potenza dimenticandosene per un po' a seconda del tipo di verdura scelta, diciamo in media 20/30 min. E una volta pronte le pietanze rimangono succose e saporite. Io se ho a disposizione i limoni freschi, una volta a tavola, condisco con  qualche goccia del loro succo o di quelli del lime,Cucino quasi tutto così senza olio ne grasso: il pesce e il pollo alle spezie o con erbe aromatiche, le patate rosse tagliate semplicemente a metà con la buccia e il sale grosso, … la zucca che adoro, ma che non chiudo al cartoccio, la lascio andare con un pizzico di sale rosa macinato al momento su carta forno. Oppure mi piace moltissimo cuocere al vapore: asparagi, pomodori, broccoli, melanzane baby. Nell'acqua metto un pour porri di erbe e odori, a volte mezzo limone per profumare.La mia metà invece, non ama particolarmente la cotta al forno senza grassi. Nel caso gradisce solo ricette a  base di petto di pollo e pesce che ovviamente tocca alla sottoscritta spinare e pulire; ogni tanto le patate al forno..., anche se poi si lamenta che quelle fritte sono più buone. Per lui di solito questo insostituibile elettrodomestico lavora per cuocere teglie di pasta ricolme di ragù besciamella e ogni ben di dio, crescente, pane e torte.. Come quella che ho pensato di preparare oggi: un dolce da colazione o da gustare a merenda con gelato o marmellata. E' soffice come una nuvola tanto che anche la crosta in pratica non esiste. La ricetta base, una garanzia proposta nel blog di Arabafelice, si presta a svariate interpretazioni. Io oggi per cambiare l'ho aromatizzata al caffè, ho arricchito con granella di mandorle e sostituito metà zucchero con quello di canna che ho usato anche per spolverare la superficie del dolce prima di infornarlo... Una volta cotta si forma una sottilissima croccante crosticina dorata che sta d'incanto con la leggerezza della torta e crea insieme alle mandorle un piacevole contrasto di consistenze. L'impasto è morbido leggermente umido, poiché fatto con il latte caldo... Nella mia ignoranza quando ho viso sul sito il dolce, ho subito pensato all'originalità della preparazione... mi sono poi resa conto che ormai anche questa torta, come succede spesso per molte ricette che fanno tanto moda, a quanto pare è diventata un tormentone in rete e la si può trovare quindi in mille versioni diverse su ogni blog o social. A noi piace tanto che è entrata a far parte delle nostre ricette di casa del cuore per cui... insomma pazienza se la fanno tutti e se non propongo nulla di nuovo... Spero vi piaccia. Provatela ne vale la pena!  Ps: è buonissima anche sostituendo il latte con quello al cocco! Divina. PENSIERI FUORI DAL CORO: TORTA AL LATTE CALDO AL PROFUMO DI CAFFE' E RUM CON GRANELLA DI MANDORLETORTA AL LATTE CALDO AL PROFUMO DI CAFFE' E RUM CON GRANELLA DI MANDORLE DA UNA RICETTA DI ARABAFELICE “The Cake Book di Tish Boyle”(questa qui proposta è la ricetta da me modificata) per uno stampo da 22 cm

3 uova intere80 gr di zucchero semolato95 gr di zucchero di canna176 g di farina8 g di lievito per dolci vanigliatoun pizzico di sale120 ml di latte60 g di burro1 cucchiaio abbondante di rum1 cucchiaio di caffè liofilizzato1 cucchiaio di caffè espressoun pizzico generoso di polvere di caffègranella di mandorle q.b.1 cucchiaio abbondante di zucchero di canna per lo spolvero

Imburra e rivesti di carta forno la tortiera, meglio se a cerniera.In una ciotola monta le uova intere con il rum e i due zuccheri. Continua a montare per almeno cinque minuti. A parte metti sul fuoco a fiamma basse il latte con il burro. Appena arriva ad ebollizione spegni il fuoco e unisci il caffè liofilizzato. Scioglilo bene senza lasciare grumi e unisci anche il caffè espresso. Intanto accendi il forno a 180 gradi.Unisci al composto di uova la farina, il lievito e il pizzico di sale, precedentemente setacciati, mescolando tutto con delicatezza usando esclusivamente una spatola. Incorpora anche il composto di latte caldo. Mescola bene, ma senza smontare l'impasto, sempre con la spatola. Completa con la granella di mandorle e la polvere di caffè. Versa subito nella tortiera, spolvera la superficie del dolcc con lo zucchero di canna e un poco di granella di mandorle e inforna subito per 25/30 minuti. Fai la prova stecchino. Deve uscire asciutto e sulla torta deve essersi formata una bella crosticina. Sforna, fai raffreddare (e se vuoi spolvera di zucchero a velo).
PENSIERI FUORI DAL CORO: TORTA AL LATTE CALDO AL PROFUMO DI CAFFE' E RUM CON GRANELLA DI MANDORLEPENSIERI FUORI DAL CORO: TORTA AL LATTE CALDO AL PROFUMO DI CAFFE' E RUM CON GRANELLA DI MANDORLEPer ulteriori delucidazioni potete chiedere a lui, quello della foto qui sopra. Fiducioso di ricevere qualche briciola o avanzo non mi ha mollato un attimo sorvegliando costantemente il tavolo della cucina dove aveva trovato dimora la tanto agognata torta...  e dire che poi alla fine la briciola l'ha anche avuta, schifandola totalmente. Un gatto così strano mai lo avevo avuto. Ti marca ad uomo quando cucini, si mette pancia all'aria supplicando venia, ma poi inesorabilmente quando proviamo a dargli qualche pezzettino di pesce, avanzo vario rimasto lui lo annusa e se ne va con la coda dritta.... a meno che non si tratti però di prosciutto cotto e olive... ecco per quelle donerebbe anche un rene, pur di averne un po'... Gatto strano e dolcissimo in perfetta sintonia con noi altrettanto alieni sbarcati sulla terra per sbaglio!

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