Pensieri nell’orto di fine agosto

Da Ortoweblog

Qui a Vicenza è tornata la pioggia. Temporale venerdì sera, temporale sabato sera, pioggia lunedì… oggi sole e nuvole.

Nel mio orto sono arrivate le vespe. Si sono fatte un alveare tra le crepe di un muro, e lo sciame sembra sempre più numeroso. Un continuo andirivieni tra l’alveare e il mio orticello e tra l’orticello e l’alveare. Anche se non sono un amante del pericolo, ogni tanto gioco mettendomi in linea d’aria con la rotta delle vespe. Me le vedo arrivarmi incontro e poi virare per evitarmi.
Qualche giorno fa una vespa si è scontrata tra i miei capelli, ma fortunatamente sono corti, ed è subito volata via. Mi piace sentire il loro ronzio, verso le 13.00, dopo il caffè. Mi siedo sulla panchina vicino al caminetto e ascolto nel quasi silenzio della città dopo pranzo, il loro volo. Il ronzio ha su di me un effetto ipnotico. Rimarrei per ore lì ad ascoltare, meglio se sdraiato sull’amaca brasiliana… ma ecco arrivare le zanzare tigre, e così me ne devo andare. Con le zanzare tigre non si scherza!

Quest’estate l’orto non mi ha dato tanti ortaggi, ma meloni sì, come non ne avevo mai avuti. Quello della foto è da 1,7 kg. Poi ne ho raccolto un altro da 2,3 kg, e ce ne sono altri due molto grossi, che maturano tra le verzure, un altro piccolino che crescerà e uno più grosso che pende dai pomodori. Infine l’ultimo, che non si nota, nascosto sotto un’enorme foglia dello zucchino.

Ho deciso che il prossimo anno non pianterò melanzane e che devo prendermi tempo per meditare su quale ortaggio piantare per l’inverno.

Il melograno invece ha fatto tantissimi frutti. Merito, secondo me, delle tante piogge primaverili e un poco anche della mia potatura. Le melagrane sono così tante che hanno piegato parecchi rami. Attendo la maturazione autunnale, i colori delle foglie che diventeranno gialle, i frutti rossi come rubini. Spero di farmi tanti buoni succhi.

Adesso sto qui a scrivere e ogni tanto butto lo sguardo oltre la finestra, dove nuvole e sole giocano a rincorrersi. È sempre molto riposante l’ultima decade di agosto, con il clima che si fa più mite, la luce più tenue, l’aria limpida. Gli ingredienti base per ottime foto e per lunghe e felici passeggiate. A proposito, mi sono comperato una MTB (mountain bike), ma ne parlerò in un prossimo post.

Buon fine agosto a tutti!


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