Ho la testa vuota.. cammino a stento.
Sono debole.. ho dato tutto.
Come al solito quando ho un esame lo stomaco mi si chiude..
E quasi svengo, qui fuori…
Fisso il vuoto…
Non so cosa fare…
Per due mesi e mezzo ho studiato notte e giorno senza concedermi nemmeno un giorno libero.
Cercando la forza di alzarmi ogni mattina per aprire i libri e riprendere lo studio..
ogni… giorno…
Tutto per quattro esami, uno più difficile dell’altro… di cui uno impossibile…
Quello di oggi.
Mi girano nella testa ancora le formule.. vagano nel vuoto.
Cerco di capire se ho fatto bene oppure no…
E ora cosa faccio?
Domani cosa farò…
Paradossale.. ho appena dimostrato come si comporta un consumatore in condizioni di incertezza..
Come si compie una scelta ottima… come fissa le sue decisioni…
Ed io non so che cazzo fare….
Chiamo Annalisa.
Non risponde. Tipico…
Dopo ogni esame sono sempre andato a rintanarmi da lei a cercare di svagarmi un pò.
Questa volta invece devo accontentarmi di me stesso…
Nemmeno un giro in moto potrei fare…
sono troppo debole… e ho sempre voluto morire a pancia piena…
Spero che tutto vada bene…
spero di vivere giorni migliori…