Oggi è una giornata strana. Domenica ,ma non solo.Corrisponde anche all'anniversario della morte del papa'(e anche della mamma
dopo pochi mesi ..e Kira). Ma per me è la data in cui si è spezzata la mia vita in due.Infatti tutto si è fermato in quella
data e tutto è ricominciato come quando un orologio si ferma e ,dopo una ricarica, riprende a battere e a segnare il tempo. Ci
sono avvenimentti che pero' non si lasciano alle spalle .Continuano a segnarci ,a farci in un ceerto senso del
male.Bisognerebbe in questi momenti fare cose imporanti per non pensare e cosi' metterci una pietra sopra.Ma non è cosi'.
Quattro anni sono tanti ,ma anche pochissimi perchè la memoria le possa cancellare del tutto. Pero' è bene riflettere e la
giornata piovosa e il blocco della circolazione mi hanno poratato a mettermi qui a scrivere .Ho bisogno di scrivere quando,
guardandomi dentro .non riesco a fare proprio il punto della mia situazione attuale.Molte cose si sono risolte.La casa è stata
una di quelle.Oggi se sono qui è solo ed esclusivamente per la mia tenacia.Ma avrei bisogno di fare un passo avanti.Un passo
lungo ...ma talmente lungo da superare in un colpo solo quel fosso che mi divide da quella che ero e quella che sono. Spesso
non riesco a proiettarmi in avanti e cosi' mi lascio ancora influenzare dal passato e dalle persone che ne hanno fatto parte.
Morte o vive che siano. Io non sono piu' quella di allora o meglio ,alcuni mi guardano ancora come se quel tempo non fosse
passato e non capiscono quale sia ora il mio vero essere.Ora sono una persona libera ,senza tutti quegli orpelli che a volte
ci limitano e ci fanno vivere a meta' la nostra esistenza.Oggi posso decidere di fare cio' che voglio della mia vita.Gli anni
passano e spesso sento il ticchettio del tempo che corre veloce.Forse non riusciro' ad attuare tutte quelle piccole grandi
cose che vorrei ancora fare.Oggi è il tempo del raccolto e non della semina.Oggi raccolgo cio' che sono riuscita a fare , a
superare .Non ci sono tantissimi frutti nel mio cesto ma la consapevolezza di avere superato spesso in solitaria un oceano
con tantissimi ostacoli.Non ho la presunzione che tutti possano capire cio' che ho dentro e cosi' spesso riesco a gioire
della mia solitudine.