Pensierini di primavera

Creato il 27 marzo 2012 da Sarinski

Marzo.  Marzo è un mese che guardo con sospetto, che approccio con diffidenza. A Marzo mi sento come a Settembre: se Settembre lo considero il mio personale capodanno invernale, ho realizzato con l'esperienza degli anni (i miei POCHI anni, non osate), che Marzo è il blocco di partenza estivo. 
A Marzo bisogna che si stia all'allerta. 
Inizia tutto con la timida fioritura dei ciliegi, annunciatori di primavera e sventura. Se è senz'altro vero che potete mettermi davanti a quei fiori rosa così sfacciatamente carini e lasciarmi lì per ore con la bocca spalancata, gli occhioni luccicanti e le mani a pugnetto appoggiate alle guancie a dire tanti: "Oooooooooooooohhh" e quasi riuscire a perdonare i primi moscerini, di certo, non appena mi avrete allontana dal ciliegio in fiore (a forza ed esercitando una certa brutalità fisica), inizierò a far caso anche a un altro tipo di flora: la screziata popolazione urbana primaverile. 
Noterò che la ragazza seduta alla mia destra indossa scarpe con suola antiscivolo per meglio affrontare in agilità qualsiasi traversata in solitaria dell'Artico, triplo strato di calzamaglia  da arrampicatore del Canton Ticino con interno foderato in pellicola Cuki con strappo facilitato e seghetto interno, maglione morbido in pura lana merino, marsupio in cucciolo di foca e, pugnace e combattiva con il suo paraorecchie in pelo di orso polare, non ha nessuna intenzione di cedere terreno all'estate. Suda con dignità. Gronda gocce di elegante compostezza. Non ne vuole sapere. Ha la mia solidarietà.Noterò poi che la ragazza seduta alla mia sinistra, invece, indossa cavigliera di conchiglie 100% made in China, pareo a fantasia azteca,  borsa di vimini, ciondolo con stella marina impagliata, ghiacciolo alla menta e infradito in petrolio (facendomi quindi sanguinare dagli occhi copioso liquido ematico come la Madonna di Civitavecchia, poiché tutti sapete bene che gli infradito secondo la mia illuminata opinione sono un crimine contro l'umanità).Non c'è niente da fare, a 20° la popolazione si disorienta. Non sa più come vestirsi. Non ha più punti di riferimento, principi morali, stelle del Nord. Senza guide, gli individui a 20° collidono tra loro come api ubriache durante un'eclissi solare. A provocare ancora maggior smarrimento: l'evento più catastrofico. La tragedia. La disgrazia senza salvezza. Il grande disastro, l'immensa sciagura.
L' ORA LEGALE
L'ora legale non è drammatica solamente perché dormendo un'ora in meno io mi sento in qualche modo autorizzata a mangiare il doppio, ma perché, insieme alla fioritura dei ciliegi, sta a significare che il nostro destino è ormai compiuto,  e no, non ha nessuna importanza la pioggerella di Aprile : L'ESTATE È PROSSIMA.E se l'estate è prossima, allora: io ho BISOGNO di un nuovo paio di occhiali da sole.
Come tutti gli anni, a Marzo compro un nuovo paio di occhiali da sole; quest'anno sono gli Audrey di Céline, perché non sono altro che una stupida schiava follower della muoda di infimo livello senza spina dorsale. Sapendo di avere n.1 vestiti e n.1 gonne per affrontare le calde e irritanti temperature estive, mi servivano davvero gli occhiali da sole? Come tutte le cose inutili, assultamente sì. 
Mi servono per guardare i ciliegi. Per osservare le altre ragazze.
Per nascondere gli occhi stretti come asole, il cuore gonfio d'odio, la serpe in seno: è primavera.
Sono già tutte fighe e io sono già incazzata. 
Quando è successo? Cos'è sto figaio? Dov'ero io? Perché? Eravate già così alte? 
Smettetela. 
No. Sul serio. Smettetela.
Com'è che io non sono mai pronta? 
Perché, care mie, il terzo mese ci illude, ma è già troppo tardi. 
Se l'Estate è PRATICAMENTE QUA a Marzo, la primavera era già PRATICAMENTE LÀ a Gennaio con le sue pressanti richieste di figaggine. Ed ecco finalmente spiegati duemila anni di insensatezze con un capodanno in mezzo a una stagione già iniziata e in corsa e non a Settembre come sarebbe logico fosse. Vi mettevano in guardia! Già, perché è un attimo, e sono già tutte abbronzate. E VOI NO. Ma quando cazzo è successo? Ma stanotte? C'era un grande raduno di lampade spray di cui io non sono stata messa a conoscenza? La setta dell'UVA? Il conclave della melanina? Ma cosa fanno queste durante l'inverno? Le olimpiadi di lettini? Il Triathlon di trifacciali?
Ed io lì, coi pugnetti chiusi a guardare i ciliegi, ancora con una voglia insoddisfatta di porcini e polenta taragna, fluorescente come Slimer sotto il malvagio e inclemente sole serotino dell'ora legale, senza sapere come affrontare il tragico passaggio dal fondotinta all'abbronzatura e pure - mi sono accorta - un po' pelosa sulle braccia, con la ragazza con le suole antiscivolo a guardare quella con le ciabatte in petrolio, ma figa e felice. Marzo è un mese da guarare con sospetto: la stronza lo sapeva, di Gennaio.
-S

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