mercoledì 6 ottobre alle ore 18.00 - 07 novembre alle ore 20.00
"Pensiero Fluido”, un progetto d’arte itinerante e territoriale al via a Milano con una mostra collettiva, dodici artisti che vogliono suscitare una riflessione sul mutamento sociale che sta modificando le modalità d’informazione e di sviluppo del pensiero dell’umano: Alterazioni Video, Bros, Massimo Caccia, Francesco De Molfetta, Manuel Felisi, Andrea Francolino, Luca Gastaldo, Fabio Giampietro, Daniele Giunta, Massimo Gurnari, Matteo Negri, Paolo Troilo.
Tutte le opere-installazioni sono lavori site-specific, realizzati ad hoc per l'esposizione “Pensiero Fluido”.
La mostra è promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Associazione culturale Laboratorio Contemporaneo, con il patrocinio di Regione Lombardia Cultura. A cura di Alberto Mattia Martini.
Prende sempre più forma un’inedita modalità riflessiva e relazionale, basata prevalentemente sul radicale ampliamento delle conoscenze ed esperienze attraverso continui e radicali cambiamenti che quotidianamente avvengono in ogni ambito della società: da quello tecnologico, alla velocità con cui fisicamente raggiungiamo ogni angolo del pianeta, ai viaggi e ai grandi flussi migratori ma anche alla rapidità con cui il nostro pensiero, per mezzo di internet, arriva a destinazione.
Se fino a non molto tempo fa le nostre nozioni, informazioni, competenze e sapere, derivavano prevalentemente da esperienze così dette “statiche” provenienti dalla lettura di elementi cartacei o “imposte” dalla televisione, oggi possiamo disporre di una nuova indipendenza di conoscenza, o meglio, della possibilità di gestire, indirizzare e quindi decidere non solo su quale argomento soffermarci, ma all'istante quale teoria e pensiero approfondire. Le opere in mostra rappresentano una riflessione sull’ipotesi che il nostro punto di vista sia quindi uno dei tanti, e che di conseguenza il pensiero da statico può divenire fluido.
Le forme di espressione artistica presenti in mostra spaziano dalla pittura alla videoarte, e colgono al pieno il concetto di pensiero fluido, come dalle stesse parole del curatore Alberto Mattia Martini: “Tutte queste sostanziali metamorfosi conducono inevitabilmente a modificare più frequentemente opinione, a cercare di ottenere la verità, a “fondere” numerose informazioni considerandone le varie alternative, provocando nella mente una modalità di pensiero fluido”.
Spazio OBERDAN
Viale Vittorio Veneto 2Milano, Italy