Pensiero ipocrita.

Creato il 02 dicembre 2015 da Maria Materia @MariaMateria1

Di nuovo Dicembre: anche quest'anno è arrivato il periodo natalizio; anche quest'anno intorno all'albero di Natale l'ambiente si colora delle carte vivaci dei pacchetti regalo ... almeno nelle famiglie fortunate. 


E probabilmente quelli tra voi più fortunati festeggeranno il Natale con ricchi doni e lauti banchetti e qualcuno magari scarterà uno smart-phone di ultima generazione: del resto è ormai noto che la tecnologia faccia da padrone nella classifica dei regali natalizi. Allora perché non concedersi un nuovo telefonino? Un portatile o un tablet?  Io stessa sto scrivendo questo articolo con l'ausilio del mio portatile,  e anch'io uso uno smart-phone per "whatsappare" con amici e conoscenti... 
Lo smart-phone appunto... un gioiello della tecnologia in grado di connetterci con il mondo intero, un gioiello che, tra le innumerevoli funzioni, permette anche di telefonare... ormai indispensabile per noi uomini che viviamo la parte ricca del Pianeta.
E noi, della parte ricca del Pianeta, in questo periodo dell'anno volgiamo spesso il nostro pensiero alla parte povera che spesso è sconvolta dai conflitti.
Ma allora quest'anno volgiamo il nostro pensiero anche al Congo.Volgiamo lo sguardo verso il Congo insanguinato da un conflitto che ci riguarda... un conflitto mosso dalla conquista delle miniere di coltan. 
Il coltan è una sabbia nera leggermente radioattiva dalla quale si estrae il tantalio, un metallo usato nell'industria della telefonia mobile e nella componentistica dei PC. Un articolo della Repubblica di qualche anno fa contava 11 milioni di morti congolesi legati all'estrazione del coltan:
11 milioni di uomini, ma anche bambini, che scavano nelle miniere a mani nude e senza sicurezza.11 milioni di anime che scavano per anni in un ambiente radioattivo.11 milioni e tra loro anche i bambini-soldato.
E allora niente telefonino? Purtroppo non è possibile, ormai diventato compagno indispensabile di noi uomini della parte ricca del Pianeta.
La risposta è nella tracciabilità: leggi internazionali che regolino l'importazione di questo metallo, un passo necessario affinché nel futuro il pensiero di noi uomini della parte ricca del Pianeta verso gli uomini della parte povera dello stesso Pianeta diventi meno ipocrita.


Per approfondire:
http://video.repubblica.it/mondo-solidale/congo-la-guerra-del-tantalio/130309/128826
http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2013/07/19/news/il_costo_del_coltan-63325505/