"Un’avvincente ricostruzione storica."The Independent
"Ero una borghese, e sono diventata regina. Nessuno pensava fosse possibile, ma io ci sono riuscita. Ho soppiantato la donna che era stata regina d’Inghilterra per diciannove anni, una donna che era nata 'figlia dei re cattolici'. Alla fine, il suo sangue reale, il suo portamento reale, la sua famosa grazia e la sua benevolenza non sono valse a nulla contro di me. Alla fine della partita, era una vecchia pia e grassa. E l’Inghilterra era cambiata per sempre."
Autore: Suzannah Dunn
Editore: Corbaccio
Pagine: 272
Prezzo: 15.60euro
Pubblicazione: Giugno 2006
descrizione
Una borghese dagli occhi neri riuscì a far innamorare perdutamente di sé il sovrano d’Inghilterra, causando la separazione della Chiesa inglese da quella di Roma. Fu regina per tre anni e poi pagò con la vita un crimine mai commesso, in nome della ragion di stato. Fu incantatrice e vittima, astuta manipolatrice e ingenua pedina di un gioco più grande di lei. Il suo nome era Anna Bolena. In questo romanzo, che mescola elementi di fantasia e precisa ricostruzione storica, ascoltiamo direttamente dalla voce di Anna, la sera prima dell’esecuzione, il racconto della sua passione per Enrico VIII, dei momenti felici vissuti a corte e di quelli difficili, delle inimicizie e dei tradimenti...
L'AUTRICE:
Suzannah Dunn è nata nel 1963, vive a Brighton, in Inghilterra, e dirige un Master di scrittura creativa presso l'università di Manchester. E' l'autrice di molti romanzi e collezioni di racconti. E' laureata in scrittura creativa all'università di East Anglia. In Italia sempre per la casa editrice Corbaccio è stato pubblicato anche il suo romanzo "La sesta moglie" (2008)
SITO DELL'AUTRICE: http://suzannahdunn.net
Voglio confessarvi che dalla prima volta che ho messo gli occhi sulla famiglia Tudors, le mie attenzioni si sono tutte concentrate sulla figura di Anna Bolena, ne sono rimasta affascinata è da molto tempo che cerco un romanzo dedicato a lei, forse non molti la ricordano ma se parliamo di Anna Bolena come seconda moglie di Enrico VIII e madre della futura regina Elisabetta I, forse più di qualcuno la ricorderà.
Benché la parte riguardante Anna per me è stata la più emozionante devo dire che anche le vicende raccontate e vissute dalla cuoca sono entusiasmanti, la scelta da parte dell'autrice di alternare le voci di due donne completamente diverse (come ceto sociale) è geniale, inoltre è riuscita a interpretare i due mondi in modo realistico, il lettore si accorge subito dalle prime battute chi è la protagonista del capitolo anche senza leggere il titolo che lo introduce.
Ogni parola fa assaporare il periodo storico senza nessuno sforzo per poterlo immaginare, le descrizioni non sono mai pesanti o sforzate anzi, potrei dire che l'autrice le partorisce in modo spontaneo ed è questo che mi ha colpita maggiormente di questa rappresentazione storica, la spontaneità con cui l'autrice interpreta i pensieri di Anna Bolena prossima alla decapitazione e come è riuscita a farci cogliere, con naturalezza, fino all'ultimo istante i suoi sentimenti al principio sereni e mano a mano che si avvicinava alla fine sempre più turbolenti.
Tutti i personaggi che la Dunn tira in "ballo" sono ben delineati anche se, a parer mio, mancavano delle piccole note o spiegazioni riguardanti proprio le figure secondarie che hanno contribuito al successo e alla caduta di questa donna. Sono dell'idea che se qualcuno volesse intraprendere la lettura di questo romanzo per forza di cose dovrebbe leggere una breve biografia o ancor meglio, la storia completa della famiglia Tudors, la Dunn troppe volte da per scontata la conoscenza di alcuni personaggi che secondo me non tutti conoscono. Inoltre devo dire che all'inizio ho avuto una leggera difficoltà a immergermi completamente nel racconto, lo stile narrativo non è dei più semplici e a volte può risultare strano o addirittura impersonale (forse dovuto al fatto che l'autrice è un insegnante di scrittura creativa...) ma una volta capita la "metodologia" è difficile fermarsi quindi, oltre a queste due piccole note negative, mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti del genere e agli appassionati degli intrighi di corte, ma sopratutto a tutti quelli che come me vogliono scoprire qualcosa in più sulla figura di Anna Bolena.