Pensionati Italiani in fuga verso la Thailandia,dove andare per spendere meno?

Creato il 19 febbraio 2014 da Viverethai @viverethai
Oggi sono sempre più numerosi i pensionati collocati nella fascia bassa che scelgono di venire a vivere in Thailandia. Chi fatica a tirare avanti in Italia con una pensione minima di 600-700 euro, appena trova il coraggio si lascia alle spalle le difficoltà economiche e le attività prive di contenuto sociale per trasferirsi in un paese tropicale, dove è possibile vivere a buon mercato  senza farsi mancare nulla.
Purtroppo non a tutti è concesso questo privilegio, molte persone non trovano il coraggio di lasciare quel poco che anno, vivono loro malgrado in uno stato di cecità, una sorta di prigionia. Questo non succede perchè sono stupide, ma semplicemente non conoscono altre realtà, sono quindi costrette a vivere negli anfratti oscuri della vita, senza intravedere nuove possibilità, alla fine loro stessi creano questa situazione!
Basta così poco per scegliere un sistema di vita basato sulla libertà, sulla bellezza… anche il sesso dovrebbe essere concepito come un gioco, se l’uomo e la donna sono d’accordo, non dovrebbe interessare nessun altro.Non stanno facendo del male a nessuno, questo non dovrebbe preoccupare i preti e i politici, spesso contrari alle case di tolleranza e ultimamente ai matrimoni tra anziani e giovani badanti…..Vogliono distruggere e condizionare la vita delle persone, per i preti è peccato perfino avere il desiderio di un piacere sessuale!!! La strategia è molto sottile; è più facile sfruttare economicamente e psicologicamente persone infelici, rendendole schiave di un sistema politico corrotto e repressivo.Dal punto di vista della natura anche un uomo di 65-75 anni ha bisogno di una donna in grado di regalargli qualche attimo di magia, tutto questo in Thailandia si può ancora trovare, mettendo da parte ipocrisia e falsi moralismi che spesso ci impediscono di vivere appieno la vita.Escludendo il Brasile, dove negli ultimi anni il costo della vita è balzato alle stelle, i paesi dove emigrare e campare con 600 euro al mese, sono la Cambogia e la Thailandia Considerando infine, il rapporto qualità prezzo, la Thailandia rimane il luogo migliore dove un pensionato può vivere senza troppe spese da sostenere.Il classico pensionato che si trova costretto a vivere in Italia, come trascorre le giornate?Giorno dopo giorno cura l’orto di casa, e il resto dell’inverno lo passa chiuso tra quattro mura a lucidare gli occhiali da vista, forse senza amici o una dolce compagna. E’ questa una vita dignitosa?Ma chi sono i pensionati che si trasferiscono in Thailandia dopo una lunga ed onorata carriera di lavoro?Sono per lo più italiani, tedeschi, inglesi e australiani, ex operai, impiegati e piccoli artigiani che raggiungono il “paese del sorriso” per vivere una nuova canzone, hanno capito che con un po’ di coraggio si può lasciare che il sole e l’intero arcobaleno della vita possono trasformare la propria esistenza.Dove si spende meno in Thailandia?Pattaya, sta rapidamente diventando il posto di villeggiatura preferito dei pensionati che vogliono stabilirsi in Thailandia.Rispetto Bangkok, Phuket e Koh Samui, la città di Pattaya resta eccezionale per quanto riguarda il costo di alberghi e appartamenti. Ricettività, vita notturna e cibo, al contrario di altre località balneari sono servizi offerti a prezzi economici.Quale è il periodo migliore per andarci?Da novembre a febbraio, quando le temperature e le condizioni meteo sono piacevoli.Occorre il visto?No, se si rimane meno di 30 giorni: è invece necessario per periodi più lunghi.E ‘necessario conoscere l’inglese?Ci si intende facilmente in qualsiasi lingua o mimando con disegni (-:Le domande che più frequentemente ci si pone quando si parte per la Thailandia sono davvero numerose.Per maggiori informazioni e domande,contattaci viverethai@gmail.com

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