Ritorno al tema della doppia tassazione della pensione poichè molti amici pensionati intendono trasferirsi in Brasile utilizzando la possibilità di ottenere il visto come pensionato . Questa decisione comporta il versamento della pensione INPS direttamente in Brasile presso istituti bancari autorizzati . Dal 1/11/2011 il pagamento avverrà tramite la CITYBANK .Esistono dei costi associati al prelievo della pensione in reals sui quali al momento non ho dati chiari . Sarei grato se qualche amico pensionato ci comunicasse qualcosa a proposito.Cosa dice la legge italiana a proposito dei pensionati italiani residenti all'estero ? Abbiamo intervistato a tale scopo il consulente previdenziale Dott . Pasquale Esposito Dott . Esposito , molti amici pensionati chiedono chiarimenti sul rischio che la loro pensione in Brasile possa essere sottoposta a doppia tassazione . Cosa prevede la legge a proposito ?La circolare Inps 176 dice che il cittadino italiano residente all'estero deve esprimere la sua volontà di far tassare la propria rendita in italia o nel paese di residenza , vedi paragrafo 3.2 e 3.2 lettera B- vedi paragrafi successivi 4)-5)-6)-7), dove sempre deve esserci l'espressione dell'assicurato . Le pensioni italiane , infatti , vengono tassate alla fonte (cioè dall'Inps che agisce come sostituto di imposta). Con alcuni paesi sono in vigore Convenzioni per evitare le doppie imposizioni sul reddito.Pertanto il pensionato che risiede all'estero può chiedere (quindi c'è da fare una richiesta scritta) all'Inps l'applicazione delle Convenzioni per evitare la doppia imposizione fiscale in vigore, al fine di ottenere nei casi espressamente previsti, la detassazione della pensione italiana (tassazione esclusiva nel paese di residenza) oppure l'applicazione del trattamento fiscale più favorevole ivi indicato . A tale scopo dovrà essere presentato alla sede Inps di appartenenza l'apposito modello(mod.EP-I/1) attestante la residenza fiscale estera, vidimato dalla competente Autorità straniera. Dunque il rischio delle doppia tassazione è concreto ma la soluzione è a portata di mano .La legge dà la possibilità di evitare la doppia tassazione sempre che il cittadino italiano esprima la sua volonta. L'inps agisce in questo modo.Questo della scelta da parte del cittadino dell'imposizione della sua rendita è dovuta dal fatto che l'Inps non si informa dove la tassazione è più favorevole per il contribuente.E' il contribuiente a sapere, dopo che si è informato, in quale paese gli convenga farsi tassare la rendita, poi ci sono casi particolari personali, dove pur sapendo che la tassazione è più favorevole in Brasile, convenga farsi tassare in Italia per altri motivi che noi non conosciamo.
Pensionato in Brasile , come evitare la doppia imposizione .
Creato il 03 ottobre 2010 da OttoaprileRitorno al tema della doppia tassazione della pensione poichè molti amici pensionati intendono trasferirsi in Brasile utilizzando la possibilità di ottenere il visto come pensionato . Questa decisione comporta il versamento della pensione INPS direttamente in Brasile presso istituti bancari autorizzati . Dal 1/11/2011 il pagamento avverrà tramite la CITYBANK .Esistono dei costi associati al prelievo della pensione in reals sui quali al momento non ho dati chiari . Sarei grato se qualche amico pensionato ci comunicasse qualcosa a proposito.Cosa dice la legge italiana a proposito dei pensionati italiani residenti all'estero ? Abbiamo intervistato a tale scopo il consulente previdenziale Dott . Pasquale Esposito Dott . Esposito , molti amici pensionati chiedono chiarimenti sul rischio che la loro pensione in Brasile possa essere sottoposta a doppia tassazione . Cosa prevede la legge a proposito ?La circolare Inps 176 dice che il cittadino italiano residente all'estero deve esprimere la sua volontà di far tassare la propria rendita in italia o nel paese di residenza , vedi paragrafo 3.2 e 3.2 lettera B- vedi paragrafi successivi 4)-5)-6)-7), dove sempre deve esserci l'espressione dell'assicurato . Le pensioni italiane , infatti , vengono tassate alla fonte (cioè dall'Inps che agisce come sostituto di imposta). Con alcuni paesi sono in vigore Convenzioni per evitare le doppie imposizioni sul reddito.Pertanto il pensionato che risiede all'estero può chiedere (quindi c'è da fare una richiesta scritta) all'Inps l'applicazione delle Convenzioni per evitare la doppia imposizione fiscale in vigore, al fine di ottenere nei casi espressamente previsti, la detassazione della pensione italiana (tassazione esclusiva nel paese di residenza) oppure l'applicazione del trattamento fiscale più favorevole ivi indicato . A tale scopo dovrà essere presentato alla sede Inps di appartenenza l'apposito modello(mod.EP-I/1) attestante la residenza fiscale estera, vidimato dalla competente Autorità straniera. Dunque il rischio delle doppia tassazione è concreto ma la soluzione è a portata di mano .La legge dà la possibilità di evitare la doppia tassazione sempre che il cittadino italiano esprima la sua volonta. L'inps agisce in questo modo.Questo della scelta da parte del cittadino dell'imposizione della sua rendita è dovuta dal fatto che l'Inps non si informa dove la tassazione è più favorevole per il contribuente.E' il contribuiente a sapere, dopo che si è informato, in quale paese gli convenga farsi tassare la rendita, poi ci sono casi particolari personali, dove pur sapendo che la tassazione è più favorevole in Brasile, convenga farsi tassare in Italia per altri motivi che noi non conosciamo.