Pensioni: se non si fa qualcosa subito, salta tutto per aria!
Creato il 26 agosto 2015 da Freeskipper
In Italia la legge non è uguale per tutti. Ci sono "diritti acquisiti" che resistono a qualsiasi terremoto e "diritti acquisiti" che crollano con un soffio. La riforma Fornero è valida solo per i “soliti fessi” che continuano a versare contributi nella casse dell’Inps per poi andare in pensione a 70 anni e con un assegno previdenziale di gran lunga inferiore all’ultimo stipendio percepito. Per contro c'è gente in pensione col massimo da quando aveva 45/50 anni. Parlamentari che hanno maturato la pensione - e che pensione!!! - dopo neanche una legislatura. Manager e dirigenti sia pubblici che privati che cumulano tre, quattro pensioni arrivando a cifre assurde. Assessori di enti locali con pensioni d'oro. Lavoratori dipendenti, scampati per qualche mese al "contributivo secco", che sono stati collocati a riposo col retributivo al 100%, percependo una pensione addirittura più consistente dell’ultimo stipendio perchè sgravata dalle ritenute previdenziali. Ora, a parte lo scandalo delle pensioni d’oro voluto e sottoscritto dalla "casta" di ieri e di oggi, c’è comunque una frattura generazionale tra padri e figli: ci sono circa 20 milioni di pensionati che ce l’hanno fatta a portare a casa il “malloppo”, contro qualche decina di milioni di italiani che invece in pensione non ci andrà mai e se sopravvivrà alla speranza di vita imposta per legge potrà farlo solo con una pensione da morto di fame.Insomma, chi ha avuto ha avuto e chi continuerà a dare non avrà mai nulla! Se non si pone mano - subito! - alla scellerata Legge Fornero, se non si trovano i giusti correttivi, qui salta tutto per aria!