Oggi, domenica 11 dicembre i Sindacati sono stati, finalmente ricevuti dal Professor Monti dal ministro del Welfare Elsa Fornero e il viceministro dell’Economia Vittorio Grilli. Il Professore vorrebbe evitare lo sciopero ma per domani resta la conferma lo dichiara Susanna Camusso: “Per decidere se revocare o no lo sciopero di domani ci vorrebbero risposte all’altezza delle richieste di equità.Finora, a parte la premessa condivisibile dei saldi invariati, se l’idea è quella che la struttura della manovra debba rimanere uguale, ci troveremmo di fronte ad un vincolo che renderebbe molto difficile individuare soluzioni. Così
com’è costruita la manovra è insostenibile” Anche la Cisl concorda, per voce di Raffaele Bonanni. Sono allo studio alcune piccole “spolverate di zucchero”, così si legge. Mini aumenti sulla previdenza e sconti Imu per un dato reddito, ma non ci dovrebbero essere novità è certo però che nel 2012 le provincie non andranno al voto, così dovrebbero sparire le amministrazioni provinciali di Genova, La Spezia, Belluno, Ancona, Vicenza, Ragusa e Caltanissetta.
Sul vero tema caldo, pensioni, si valutano diverse opzioni, dovrebbe essere riconosciuta la scala mobile per una percentuale che va dal 75 e il 100% per le pensioni tra 950 e 1400 euro.
Salvo chi doveva andare in pensione nei primi 6 mesi del 2012 anche se non mancano le penalizzazioni.
Il conto corrente obbligatorio scatterà per i 980 euro e non più per i 500 euro.