Si è disputata oggi a Roma la finale maschile dei 52esimi Campionati del Mondo di pentathlon moderno che hanno assegnato, oltre alle medaglie della competizione iridata, tre carte olimpiche. Al via 36 pentatleti con tre azzurri: Nicola Benedetti del CS Forestale, Riccardo De Luca e Pier Paolo Petroni del CS Carabinieri. Sia Benedetti, quinto con 5912 punti, che De Luca , settimo con 5876 punti, hanno centrato centrato la qualificazione olimpica. Niente da fare invece per Petroni, che ha chiuso al 16° posto con 5756 punti.
I tre azzurri insieme si sono inoltre laureati campioni del mondo nella gara a squadre con 17.544 punti: l'ultimo oro iridato azzurro risaliva al 1986 con Masala, Massullo e Toraldo. De Luca, inoltre, ha stabilito la nuova migliore prestazione mondiale nel combined (9'41''00). Il titolo iridato è andato al russo Aleksander Lesun che ha vinto la finale con 5964 punti: per lui si tratta del primo oro mondiale della carriera. L'argento ,con 5944 punti, è andato al connazionale e campione uscente, Andrei Moiseev, che non è dunque riuscito a difendere il titolo conquistato nel 2011. Chiude il podio sudcoreano Jinhwa che ha conquistato il bronzo con 5928 punti. Per quanto riguarda la prova a squadre, l'oro è stato, come detto, appannaggio dell'Italia che ha preceduto sul podio la Russia, argento con 17.480 punti (Frolov, Lesun e Karyakin) e la Corea del Sud (Hong, Hwang e Jung) che con 17.388 punti ha bissato il bronzo dell’individuale.
LA GARA: Nella prima prova, la scherma, Benedetti aveva chiuso al 4° posto con 928 punti, Petroni è 7° con 904 punti, De Luca 17° con 832 punti. La prova è stata vinta dai russi Lesun e Moiseev con 1000 punti. Nella seconda , il nuoto, Petroni in 2'03''42 (1320 punti) aveva guadagnato una posizione, attestandosi al 6° posto con 2224 punti; Benedetti in 2'15''17 (1180) era invece scivolato al 17° posto con 2108 punti. De Luca 23° con 2'09''44 (1248) e 2080 punti. La prova se l’è aggiudicata il britannico Cooke in 1'56''39 (1404 punti). In testa alla classifica era invece salito momentaneamente l'egiziano El Geziry con 2332 punti. Nella terza prova, l'equitazione, Petroni con 1120 punti era sceso all'8° posto con 3344 punti; Benedetti al contrario con 1180 è risalito fino all’ 11° con 3288 punti; De Luca (1120) si è mantenuto al 23° posto con 3200 punti. Il russo Moiseev campione in carica a questo punto guidava la classifica con 3508 punti. Nell’ultima prova, il combined, Benedetti ha chiuso in 9'54''10 (2624 punti), De Luca in 9'41''00 (2676), Petroni in 10'47''40 (2412) chiudendo, come detto, rispettivamente al quinto, settimo e sedicesimo posto. L’oro al russo Lesun.
DICHIARAZIONI : Lesun: “E' il primo oro mondiale della mia carriera, sono felice di averlo conquistato in questa edizione alla quale partecipavano i migliori al mondo, tanti dei quali a caccia della qualificazione olimpica. Sono contento anche perché in questo modo il titolo rimane in Russia per il terzo anno consecutivo”.
Nicola Benedetti: “Sono felice per aver conquistato il pass per i Giochi olimpici e per aver riportato l'oro a squadre in Italia. Mi dispiace un po' per la gara perché non ho fatto il mio miglior combined, cosa che mi avrebbe consentito di vincere una medaglia”.
Riccardo De Luca: “Sono al settimo cielo, ho recuperato sedici posizioni nel combined stabilendo la nuova migliore prestazione mondiale, con il settimo posto mi sono garantito la qualificazione olimpica e ho contribuito all'oro a squadre. Non poteva andare meglio”.
Pier Paolo Petroni: “Sono contento per l'oro, ma insoddisfatto della mia prestazione nel combined. Fino all'equitazione ero tra i primi e se avessi fatto l'ultima prova allo stesso modo delle qualificazioni sarei arrivato anche sul podio”.
Marco Quattrini: “Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno dato il massimo onorando il Mondiale di casa. Ora abbiamo quattro atleti qualificati per i Giochi, solo la Russia è nelle nostre stesse condizioni, e questo fa capire quanto siamo cresciuti a livello internazionale”.
Francesco Gaudio