Ed eccoli lì, di buon mattino a bordo di bus che vanno in gita.
Sono tutti diretti verso un agriturismo alle porte di Roma dove li aspetta il loro Guru.
Grillo li aspetta al varco, li bacia e li guarda in faccia uno ad uno, come Mike Corleone con i suoi traditori.
Non si sa bene di cosa si parli, ma forse si concorda il da farsi, anche perché i mugugni sono tanti. In tanti pensano che forse è sprecato avere il 25% dei voti e non poter attuare il proprio programma.
In tanti incominciano a vedere i sondaggi in cui vedono un PDL primo partito d’Italia e M5S leggermente in flessione.
Forse in tanti sentono la pressione del momento, internet non li premia più come una volta.
L’Italia va cambiata adesso, le persone si uccidono ora. Il cambiamento bisogna farlo ora, e non aspettare il famoso 51% che forse non arriverà mai. Il 25% di voti sono una grande responsabilità.
Chiudiamo con una altra dimostrazione di coerenza, dove aver sbandierato a destra e a manca che il problema dell’Italia erano i rimborsi elettorali, intendiamoci bisogna lavorarci, ma non è la priorità per dare lavoro a questo paese, ora Grillo fa retromarcia e consente ai deputati a 5 stelle di trattenere 6.000 Euro piuttosto che i 2.500 Euro mensili dapprima dichiarati.
La chiamano coerenza.
A più di un mese dalle elezioni, mentre destra sinistra e stellati litigano su chi sia più puro e pensano solo ai loro egoismi l’Italia annaspa.
Per ora a perdere sono tutti i partiti o movimenti nessuno escluso.