Nome scientifico Paeonia, della famiglia delle Ranunculaceae, origine Asia.
Il genere Paeonia raggruppa una trentina di specie perenni o arbustive dalla provenienza piuttosto varia. Arrivano infatti in massima parte dall'Asia e in particolare dalla Cina e dal Tibet, ma ne crescono spontaneamente anche in Europa e in Italia. Dalle foglie allungate, irregolari sia per la forma sia per le dimensioni, le peonie sono caratteristiche per i loro fiori tondeggianti o appiattiti dai colori diversi e vistosi. A quelli presenti originariamente se ne sono andati aggiungendo altri, frutto di selezione e ibridazione, che oggi spaziano dal bianco al giallo, al rosso al cremisi, spesso con striature e macchie. Alcune cutivar presentano anche fiori profumati.
Il terreno per la coltivazione della peonia deve essere ricco di sostanze organiche, poco o per nulla calcareo ed è consigliabile la concimazione con letame bovino ben maturo. Le specie erbacee perenni vanno interrate a 3-5 cm ci profondità, mentre per quelle arbustive si può arrivare a 7-8 cm. Le specie arbustive sopportano la vita in vaso ma, come tutte le peonie, non possono essere coltivate in casa.
Le peonie non amano particolarmente il sole, anzi per la loro fioritura è bene tenerle in posizioni fresche, parzialmente ombregigate. L'umidità deve essere discretamente elevata e il terreno possedere un buon drenaggio. La temperatura ideale per la peonia è di 15-20 °C, molte specie resistono però anche a temperature molto basse (fino a -25°C). E' una pianta che richiede molta acqua e per fiorire bene ha bisogno di abbondanti annaffiature soprattutto se la stagione è particolarmente asciutta.
Le peonie non gradiscono molto trapianti e rinvasature. Anche nei vasi il terriccio dovrebbe essere il più possibile ricco di sostanze organiche e poco o per nulla calcareo. Per le specie erbacee è consigliabile un interramento a 3-5 cm di profondità, per quelle arbustive è bene scendere fino a 7-8 cm. Dopo la fioritura i fiori andrebbero asportati, nelle specie erbacee si devono tagliare le foglie all'inizio dell'inverno.
Moltiplicazione
La riproduzione per mezzo del seme è poco utilizzata perchè le cultivar e gli ibridi perdono le loro caratteristiche: si preferisce quindi utilizzare la divisione dei cespi in autunno. Per le specie erbacee si possono anche utilizzare porzioni delle radici tuberose come talee radicali, che devono essere lunghe 5-6 cm ciascuna con almeno una gemma. Per le specie arbustive si procede per talee di legno maturo o divisione dei cespi, facendo attenzione a scegliere le piante più vigorose.
Malattie e parassiti
Una muffa grigia, può macchiare le foglie e gli steli nella parte basale, che imbruniscono e seccano. La pianta va nebulizzata con un fungicida specifico. Le radici sono nel mirino di un lepidottero le cui larve bianche possono roderle facendo morire la pianta. Stami, pistilli e boccioli di fiori possono essere danneggiati da un coleottero dal colore dorato. Radici e foglie possono essere attaccate da alcuni nematodi che provocano la comparsa di chiazze gialle sulla foglia e marciume sulle radici.
E' consigliabile in questi casi utilizzare antiparassitari specifici.
Consigli per l'acquisto
Le peonie sopportano molto male trapianti e rinvasature. Al momento dell'acquisto è necessario fare quindi molta attenzione alla scelta delle piante che devono già essere ben formate o costituite da cespi sani e robusti che si possono mettere direttamente a dimora.
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