La peonia è conosciuta in Europa come "rosa senza spine" e proprio come la rosa, è da secoli considerata simbolo di messaggi amorosi e passionali. Come immagine iconografica è ampiamente diffusa in oriente, dove assume un significato erotico più esplicito rispetto all'occidente; la peonia rossa è infatti intesa come metafora dei genitali femminili ed è ritenuta un vero e proprio portafortuna che assicura una vita sentimentale e sessuale serena. In Cina è diffusa la credenza che un quadro raffigurante una peonia, appeso in camera da letto, possa migliorare l'intesa erotica tra partner ma è sconsigliata in caso di matrimonio tra persone anziane perché potrebbe indurre il marito a cercare un'amante più giovane e prestante; il fiore con la sua forma piena e ricca di petali delicati richiama l'abbondanza di risorse della gioventù.
Come la maggior parte dei fiori, anche le peonie assumono significati differenti in base alla colorazione. Le peonie bianche sono associate al matrimonio ed incluse nelle composizioni per la cerimonia o per il bouquet della sposa. Come molti fiori bianchi, rappresentano la purezza ed il candore femminile, ma fanno riferimento anche alla grazia ed alla bellezza di una donna nel pieno della propria bellezza. Le peonie rosate simboleggiano il pudore e l'imbarazzo e quindi sentimenti profondi ma trattenuti dalla timidezza, quelle di un rosa più acceso invece stanno a rappresentare una persona più spigliata, pronta ad una relazione più matura e richiamano la prosperità, sia negli affari che nei sentimenti. La peonia rosa acceso è anche simbolo di nobiltà di animo, mentre quella rossa è una dichiarazione di sentimenti profondi ed impossibili da reprimere, ad una sessualità prorompente.
Le peonie erano già diffuse nell'antica Cina dove era tanto pregiate da essere considerate come possibili componenti per le doti di matrimonio; nel corso della storia cinese questo fiore è stato così presente ed importante che nel 1903 la peonia venne dichiarata fiore di Stato. Largamente diffusa come decorazione per le stampe su stoffa e per i dipinti a mano su ceramica, la peonia era una buona metafora dell'idea orientale della femminilità rappresentando al contempo la timidezza, il pudore e la sensualità. Nelle rappresentazioni il fiore era spesso accostato al bambù ed agli uccelli che rappresentavano e rafforzavano la controparte maschile; la peonia è quindi un simbolo di femminilità non a sé stante ma visto come tutt'uno con il maschile, è l'incontro delle due polarità, è la parte passiva, aggraziata e tenera che si fonde armonicamente con quella attiva e virile nel tao.
La peonia è stata coltivata non solo per la bellezza dei suoi fiori ed in quanto simbolo di fusione armonica tra il maschile ed il femminile, ma anche per le molteplici capacità curative della pianta che è usata anche a giorni nostri nella medicina omeopatica. Tra le diverse specie di questo fiore ve ne sono sia di tipo arbustivo che erbaceo ed hanno differenti caratteristiche e proprietà. I semi di peonia vengono adoperati per creare dei farmaci naturali purganti e per curare emorroidi e ragadi, i petali sono usati per produrre tisane che hanno effetti calmanti riducendo la sensazione di stress emotivo e fisico ed in dosi massicce hanno un effetto sedativo forte. La peonia ha proprietà analgesiche e viene adoperata per curare la tosse. Nel passato si reputava che questo fiore potesse apportare benefici ai malati di epilessia.