Peonie e pizzo: quattro piani di raffinatezza

Creato il 05 luglio 2014 da Albertopaciaroni

Quando l’occasione è un battesimo la torta deve essere da battesimo! Si vedono spesso torte dai colori sgargianti e molto forti con pupazzetti, giochini e quant’altro! Considerando che poi ci saranno almeno i primi dieci compleanni per fare torte divertenti e colorate, credo che per il battesimo si possa”osare” con una torta raffinata ed elegante.

La base di questa torta è completamente bianca. Io cerco sempre di evitare pasta di zucchero colorata per ricoprire la torta per risparmiare agli ospiti di mangiare coloranti sintetici , soprattutto se sono bambini; con certi colori, poi, si rischia che denti e labbra si tingano con i coloranti creando non poco imbarazzo tra i poveri malcapitati. Se non potete fare a meno di usare pasta di zucchero colorata cercate di scegliere colori molto tenui in modo da limitare al massimo i danni.

Ma torniamo alla torta.
Abbiamo detto, quindi, che la base di tutta la torta sarà bianca. Per dare un tocco di colore con le decorazioni ho usato il fucsia e il lilla (il battesimo è di una bimba). Per quanto riguarda le dimensioni e la struttura, ho deciso di fare una torta tonda a quattro piani non proporzionali uno rispetto all’altro di cui commestibile è solo il piano più in basso; gli altri 3 piani superiori sono in polistirolo decorato. La difficoltà in questo caso sta nel creare una struttura che sia armonica nel complesso pur essendo ogni piano di altezze e diametri diversi e non ugualmente decrescenti. Dopo numerose prove e tentativi, considerando che la torta è per circa 100 persone, ho deciso per queste dimensioni:
-base in legno:
70 cm di diametro, altezza 1,5 cm
-torta vera:
60 cm di diametro, altezza 6 cm circa
-torte finte in polistirolo:
30 cm di diametro, altezza 15 cm
20 cm di diametro, altezza 15 cm
15 cm di diametro, altezza 7,5 cm
ho ricoperto ogni piano di pasta di zucchero bianca facendola aderire al polistirolo con della glassa preparata con albume montato con lo zucchero a velo in proporzioni 1:5. Ho unito i tre piani finti con degli stuzzicadenti e sono poi passato alle decorazioni. 

La torta vera è una classica mimosa con pan di spagna, crema pasticcera (evito la chantilly per le torte monumentali perché troppo morbida) e frutta fresca. L’ho poi ricoperta di crema al burro preparata con uguali quantità di burro morbido e zucchero a velo montati insieme e infine di uno strato piuttosto sottile di pasta di zucchero.

Per le decorazioni la scelta è ricaduta su peonie fucsia sfumate e pizzi di zucchero lilla.
Il procedimento per preparare le peonie lo trovate nell’articolo della Torta con la Singer, con l’unica differenza che in questo caso ho utilizzato 4 tonalità diverse di colore. Sono partito da un rosa piuttosto forte per il centro del fiore, fino ad arrivare ad un fucsia intenso per i petali più esterni. Ho realizzato complessivamente 14 peonie e circa 50 petali piccoli di colore chiaro senza fil di ferro che ho poi buttato casualmente sulla torta per terminare la decorazione.
Per realizzare i pizzi di zucchero dovrete procurarvi l’attrezzatura necessaria che consiste di:
-tappetini in silicone per pizzi (li trovate nei negozi specializzati o su internet a prezzi più abbordabili)
-zucchero per pizzi

Il procedimento è molto semplice: si monta la polvere con acqua secondo le dosi indicate nella confezione, si colora con i coloranti in gel, si stende sui tappetini e si fa seccare all’aria o in forno alle temperature indicate. Per attaccarli alla torta ho semplicemente inumidito la superficie con poca acqua.

Essendo le tre torte superiori finte, si possono preparare con largo anticipo e conservare chiuse con fogli di carta in un posto assolutamente asciutto. Stessa cosa vale per le peonie in pasta di gomma. La pasta di zucchero, la pasta di gomma e i pizzi non temono né il caldo né il freddo, temono solo l’umidità.

Una volta montata la torta e ricoperta con la pasta di zucchero, ho posizionato al centro le tre torte finte già fissate una sull’altra, ho disposto 5 peonie sulla sommità della torta fissandole con stecchini e pasta di zucchero. Ho disposto le altre 9 peonie sulla torta vera a ridosso di quella superiore in tre gruppi da tre peonie ciascuno. Ho terminato la torta con una cascata di petali e nastri di raso fuscia alla base delle torte.

La torta è sicuramente complessa ma con taaanta, tanta pazienza e un po’ di manualità il risultato è assicurato!