- Pianta perenne, fiorisce in Primavera-Estate.
- Di origine Sudamericana, sin dal 500 si è diffusa in tutto il mondo.
- Non è presente allo stato selvatico, ma ovunque viene coltivata in più di 50 varietà.
- Si utilizzano le bacche raccolte in piena maturazione e provviste di una parte di picciolo; vanno fatte essiccare all’aperto, al sole, raccolte in mazzetti o ghirlande. Una volta secco il peperoncino, può essere ridotto in polvere (semi compresi) con un mortaio; in questo modo i suoi principi attivi saranno maggiormente assimilabili dall’organismo umano.
PROPRIETA’
- Contiene diverse vitamine (C, PP, B1, B2, A, E, K2), capsicina, capsaicina (che gli conferisce il caratteristico sapore piccante), sali e oligoelementi naturali, olio essenziale e lecitina.
IMPIEGO
- Largamente impiegato in cucina, è particolarmente utile per stimolare la circolazione sanguigna, regolare l’intestino ed in caso di emorroidi, disfunzioni epatiche, cirrosi, reumatismi, artrosi; grazie alle sue proprietà antiossidanti impedisce le putrefazioni intestinali.