Per chi sotto l’ombrellone dovrà studiare

Creato il 24 luglio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Per molti è finita o sta finendo la sessione d'esami estiva, altri si sono finalmente liberati dal peso dell'esame di maturità.

Ma quasi per tutti l'impegno a studiare non si interrompe con i mesi estivi e con le agognate vacanze. I più fortunati possono recarsi all'estero, o al mare, e godersi il meritato riposo dove un po' di brezza allevia il caldo atroce che invece si respira in città. Ma che sia per gli esami di settembre o per il recupero di qualche materia, l'interruzione rischia di essere più dannosa che altro e il cervello non si può liberare del tutto dai pensieri "accademici".

Studenti lo si è per una volta nella vita, a lungo, ma checché se ne dica è un periodo assai impegnativo. Ecco allora che un mondo di appunti, suggeritori, ragazzi che a vario titolo tengono ripetizioni private, iniziano ad affollare le ore libere di chi si vuole portare un po' avanti. Noi che siamo amanti delle nuove tecnologie ed in particolar modo apprezziamo il mondo delle start-up, abbiamo approfondito il tema prendendo spunto da una realtà molto interessante nata dal tessuto torinese: si chiama Docsity e ne avevamo parlato per una ricerca condotta prima della maturità circa un mesetto fa.

Dal 2013, Docsity ha avviato la possibilità per i propri utenti migliori di vendere i propri contenuti e servizi didattici: su Doc4Sale, oltre 7.000 studenti e professionisti vendono i propri materiali didattici autoprodotti guadagnando il 70% su ogni vendita, e su Docsity Live Tutoring, i migliori utenti della community possono dare ripetizioni e lezioni private online a studenti di tutta Italia.

Il network di Docsity ha un flusso costante di circa 2.000.000 utenti unici mensili, con una media quotidiana di 2.000 nuovi iscritti e 60.000 visitatori. Di questi, il 30% proviene dall'estero, soprattutto Spagna, America Latina e Stati Uniti.

Per fare un po' di storia "aziendale" del progetto, nel 2012 è stato partner editoriale di Msn.it, nel 2013 de La Stampa; nel 2014 e 2015, insieme a Gazzetta dello Sport e RCS Sport, ha sponsorizzato il tour estivo di "The Color Run". Sempre nel 2014 Docsity è stato anche Media Partner degli MTV Digital Days, il principale evento italiano ad ingresso gratuito di musica elettronica e hip-hop e ancora nel 2014 Docsity è stata premiata al NEXT GENERATION AWARD come start up culturale più interessante del momento. Il premio, sponsorizzato dalla Business School internazionale INSEAD, è stato organizzato a Dubai davanti a una platea di oltre 650 tra i più influenti Business Leaders e Manager internazionali, convenuti negli Emirati Arabi da tutto il mondo.

La cosa interessante, per noi, è la possibilità di sfruttare uno strumento comodo come il web (quindi da computer ma anche da smartphone e tablet, potenzialmente anche da sotto l'ombrellone) per farci dare o candidarci a fornire ripetizioni e vere e proprie lezioni di tutoraggio.

I Tutor vengono selezionati dallo Staff di Docsity in base a competenze, esperienza, capacità di insegnamento e alla media degli esami o al voto di laurea: tipicamente si tratta di studenti con media superiore al 27 o laureati con 110&lode. Senza tuttavia escludere gli insegnanti professionali e giovani professionisti iscritti all'Albo. La giovane età dei Tutor assicura una conoscenza fresca della materia, dei programmi, dei professori e delle prove. Ad oggi sono circa 100 i Tutorda tutta Italia selezionati da Docsity, a fronte di oltre 500 candidature pervenute da Gennaio 2015.

Al termine della lezione lo studente ha modo di lasciare il suo feedback sul Tutor. E' inoltre possibile sapere quali Tutor sono online in quel momento sulla piattaforma, con la possibilità di avviare una lezione in pochissimi secondi (real-time). Tali lezioni sono svolte all'interno di un'aula virtuale professionale che consente, oltre alla videochiamata, di collaborare in tempo reale sui documenti condivisi dal Tutor o dallo studente.

La formazione è sempre più autonoma, trasversale e multimediale: qual è la vostra esperienza in proposito? Quali sfide vi aspettano in questo mese e mezzo che ci separa dalla ripresa della normale routine?