Proprio a causa di tale novella amicizia (notare il gioco di parole novella-vino novello), ieri sera mi sono nervosamente rigirata tra le mani un bicchiere di vino per tipo venti minuti.
E' andata così:
Dopo aver abbondantemente cenato con linguine alle melanzane e frittata di zucchine, decidiamo di uscire per raggiungere gli altri e "andare a bere qualcosa", quindi lascio il consorte in cucina e vado a prepararmi.
Consapevole dell'arrivo oramai prossimo della calura estiva, decido di indossare un paio di scarpe alte che adoro, ma che dovranno presto finire nel ripostiglio (eggià io ho il ripostiglio hihihi) accanto alle altre compagne invernali.
Ora se sommiamo il tacco alto e il bere qualcosa otterremo una donna confusa che vorrebbe na bella birozza ma che si sente in dovere di avvicinarsi alla cassa ed ordinare qualcosa di più ricercato.
Donna:"Un bicchiere di rosso grazie".
Cassa:"Nero d'avola, Per e palummo, Aglianico, Smrefreffl?"
Donna:"(questa scena mi perseguita..dammene uno qualsiasi!) ehm.. Ner.. uhm.. Per e palummo! grazie.
Raggiungo gli altri amichetti sfoggiando il mio elegantissimo bicchiere di vino dal nome già sentito di recente, lo provo e BLEAH!!
Lo sottopongo a 4 assaggiatori e decidiamo che è acido, così torno dentro scortata dall'amico di turno ed esprimo le mie lamentele tra gli sguardi perplessi di due barman. Aprono una nuova bottiglia e mi cambiano il bicchiere.
Lo provo di nuovo e.. BLEAH!! Insomma.. diciamocelo.. stu per e palummo è na fetenzia!!
Così tra una lamentela e il desiderio di 'na bella birozza.. la serata finisce chiacchierando degli anni che passano, del modo di accettarli, dell'essere fieri o meno di sfoggiare un capello bianco.
Chiacchierata che mi ha provocato delle simpatiche riflessioni mattutine.
Ve le espongo:
Il periodo dell'adolescenza coincide solitamente con la prima storia d'amore, quella che ci fa piangere 5 volte a settimana, ci fa trattare male tutti i parenti circostanti e ci fa stare ore ed ore al telefono senza dire niente di importante.
Poi si cresce e arriva il periodo post-adolescenziale con le sue storie post-adolescenziali, più serie, ricche di esperienze, ricche di prime volte..
La prima volta che fai la cacca a casa sua e poi ti aggiri indifferente cercando di cogliere l'espressione di chi è andato in bagno dopo di te. La prima volta che mentre state facendo una passeggiata romantica, sbatti e ti fai malissimo in qualche modo assurdo e cerchi disperatamente di non farlo notare. La prima volta che, mentre dormite insieme, improvvisamente ti svegli perchè ti accorgi che stai russando come manco Obelix nei cartoni animati.
Che prime volte eh?
E poi gli anni passano e c'è sempre maggiore confidenza, alle volte estrema a mio parere.. le mie orecchie hanno sentito racconti che le mie dita non possono trascrivere.. ehehe.. e quindi mi chiedo, è giusto voler mantenere un minimo di privacy nella vita di coppia, o è meglio far montare due cessi e fare la cacca mano nella mano?