Ora un volantino del Movimento Cinque Stelle comparso nel Comune di Empolese – Valdelsa, in provincia di Firenze, elenca fra le “spese inutili” i viaggi d’istruzione per i ragazzi nei lager nazisti (oltretutto qualcuno ha scritto “lagher” e non “lager”).
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Si parla dei sessantaquattromila euro impiegati dal paese, per far conoscere (e in qualche modo rivivere ) ai ragazzi sui “treni della memoria” il genocidio subito dagli internati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Indignati alcuni esponenti del mondo politico della zona, come Giovanni Di Fede, l’Assessore all’Istruzione della Provincia, il quale ha lanciato una provocazione assolutamente legittima, che suona un po’ come un allarme: “Arriveremo al punto di chiedere di chiudere la scuola per poter risparmiare“.
Ora, è pur vero che può accadere che gli studenti sottovalutino un’esperienza come questa, ma ciò non toglie che la possano “apprezzare” quando saranno più maturi. Quante volte si sottovaluta ciò che viene insegnato a scuola? Ma appunto, si può smettere d’insegnare per questo, soprattutto quell’orrore? E viste le precedenti dichiarazioni di Grillo su questi temi, è il caso di dire: “Meditate, gente! Meditate!”. Fonte: Today.it.
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