I Masters of The Universe, per gli amici MOTU, erano una serie di giocattoli, (oggi le chiamiamo Action Figures, non per altro, se non per giustificare il fatto che a 40 anni andiamo ancora dietro a queste cagate),
Un successo che ha portato alla realizzazione di una serie a cartoni animati, prodotta dalla Filmation, e persino una pellicola cinematografica, con He-Man interpretato da Dolph Lundgren (Ivan Drago di Rocky IV).
Negli anni '90, i Masters furono dimenticati, surclassati dai giochilli elettronici e la Mattel provò in un rilancio con una serie, chiamata semplicemente He-Man, che aveva un. impronta più fantascientifica che fantasy, chi a quei tempi leggeva Topolino, ricorderà sicuramente questa sfortunata serie di giocattoli. presenza fissa delle pubblicità in quarta di copertina.
Sulla scia del rilancio, venne prodotta anche una nuova serie di cartoni animati di 39 epiodi, prodotti dalla Paul Young Prod. Che personalemtne trovai persino carina da vedere.
Ma un nuovo vero e proprio successo non è mai arrivato, ed i nuovi Motu, sono rimasti oggetto di desiderio solo dei soliti nerd nostalgici e collezionisti.
I Masters in edicola
L'anno scorso, in casa DC, hanno praticamente riazzerato quello che si poteva riazzerare, tra le altre cose, hanno rilanciato la serie, con un nuovo team artistico ed alcune inevitabili variazioni sul tema. Serie a fumetti, che la RW Lion ha intenzione di portare nelle fumetterie tra breve, ritardi permettendo, è che fa l'occhiolino sopratutto ai vecchi adoratori dell'eterna lotta tra He-man e Skeletor.
E così il nuovo Prince Adam, non è più in Prince, o per lo meno, è il classico principe ignaro di esserlo, ma un semplice boscaiolo, che aspira, ed è destinato in qualche modo a qualcosa di più importante, se vedete delle assonanze con Luke Skywalker o Pretty Princess, non siete soli, dopo una serie di notti passate a sognare un destino diverso, decide di lasciare il suo bosco, la sua casa, il suo posto fisso da taglialegna per cercare un futuro diverso, una vita di avventure.
Evito di Spoilerare troppo la trama, nel caso vi venga la pessima idea di comprare il TP italiano.
Il fumetto che porta comunque la firma di Keith Giffen per alcuni numeri, è, diciamolo pure, mediocre, decontestualizzato dal fatto che è ispirato a dei giocattoli dal glorioso passato, rimane una storia fantasy, noiosetta e scontata: principe ignaro, incantesimi, cattivo, maghe e maghelle, l'immancabile bonazza ninja, insomma, niente di che come fumetto, disegnato anche maluccio tra l'altro, con tavole troppo sporche e veloci.
Il TP raccoglie per intero la miniserie di 6 numeri, la storia è strutturata in modo che ad ogni albo facciano la loro comparsa i principali personaggi, fino al climax, in cui ovviamente la magia di Greyskull riporterà in vita He-man per soggiogare l'oppressore Skeletor e la sua combriccola di manigoldi.
E non venitemi a dire che vi ho detto troppo perchè non vedo in che altro modo potreste immaginarvi una storia con protagonisti He-man & Skeletor.
L' unica utenza che riesco ad immaginare per questo fumetto, sono i collezionisti compulsivi, io nonostate ci abbia giocato per mesi e mesi insieme a mio fratello quando eravamo più piccoli, non ho sentito alcun feeling
Il target a cui credo sia indirizzato questo volume: il collezionista compulsivo.
nel rileggere la storia. Ed il consiglio che posso darvi è di investire queste 13,00 in qualcosa di decisamente più appetibile, poi de gustibus non est disputandum.Voto finale 5, da evitare.
Baci ai pupi.