Per la prima volta in Italia il Comics Day!

Creato il 08 maggio 2010 da Pagu
Quest'anno in Italia si farà per la prima volta il Comics Day, un evento che ha lo scopo principale di promuovere e far conoscere il fumetto ed i suoi derivati in tutta Italia. Come si può leggere dal sito dedicato alla manifestazione, il Comics Day è fissato per Venerdì 21 maggio (ma alcuni dei partecipanti lo estenderanno al 22 e 23 per raggiungere un pubblico maggiore nel fine settimana) e ci saranno manifestazioni, mostre, incontri con autori, proiezioni, distribuzione di albi, in tutte le regioni d’Italia (per sapere con esattezza dove, basta cliccare sulla mappa dell'Italia presente nel sito, verranno mostrate informazioni su tutti gli eventi programmati). E’ la prima volta che in Italia si mobilita tutto il mondo del fumetto, e già il fatto che si voglia mostrare a tutti quanto la letteratura disegnata sia viva e seguita in Italia non è cosa da poco, visti i pregiudizi a cui è ancora soggetto il medium fumetto.
Ma andiamo con ordine. E' già da un paio d'anni che si parla del Comics Day (i più informati sanno che ci si pensava già da Lucca 2008), e a Lucca 2009 c'è stata una prima concretizzazione col workshop "La carica dei 101", in cui centouno autori si sono riuniti per creare un'opera collettiva, cioè una storia scritta da Moreno Burattini e disegnata da 101 autori. Si voleva realizzare qualcosa che desse l'idea di un'unione del mondo italiano del fumetto, allo stesso tempo cogliendo l'occasione per aiutare la ricerca: le tavole originali sono state vendute ad un prezzo fisso (70 euro a prescindere dall'autore) ed il ricavato è andato a Telethon (che ha gestito direttamente la procedura di vendita). Ora il volume contenete questa storia sarà inserito nel catalogo del comics day e distribuito ai partecipanti all'evento.
Dopo Lucca 2009, si è parlato nuovamente del Comics Day solo negli ultimi mesi, e sono sorte alcune polemiche riguardanti la sua organizzazione. Fra i partecipanti a La Carica dei 101, data la finalità di raccolta fondi dell'evento, si sono sollevate proteste riguardo la mancata messa in vendita delle tavole e del volume contenete la storia realizzata a Lucca, ed è seguita una risposta da parte Lucca Comics&Games; con un comunicato stampa (il tutto è riassunto in questo articolo di afnews). Inoltre, almeno in un primo momento, non c'è stata chiarezza riguardo la composizione del comitato organizzatore, il finanziamento pubblico ottenuto ed il suo utlizzo, e sulla scelta della data (il venerdì ha lasciato alcune perplessità), senza contare che a fumetterie, case editrici e scuole del fumetto sono rimaste solo pche settimane per organizzare qualcosa, un tempo oggettivamente scarso per la realizzazione di un buon evento (in questo e quest'altro articolo di Alessandro Bottero, direttore di Fumetto d'Autore, si può trovare una discussione approfondita su questi ed altri problemi, mentre qua, all'interno di una discussione sul forum di Comicus, ci sono alcune risposte a queste polemiche da parte di uno degli organizzatori). Il comitato organizzatore, in effetti, si occuperà esclusivamente di comunicazione (ovvero far sapere del Comics Day a più gente possibile) e dell'evento di Lucca, mentre l'organizzazione dei singoli eventi è lasciata interamente alle realtà locali, che, dovendo inviare il modulo di adesione al Comics Day entro il 30 aprile, si sono dovute mobilitare nell'arco di poche settimane per organizzare qualcosa.
A seguito delle scelte organizzative fatte e dei problemi sorti (soprattutto i tempi ristretti) alcuni soggetti, come ad esempio A.Fu.I. (l'associazione delle fumetterie italiane) e la Cagliostro E-press hanno scelto di non partecipare, augurando comunque una buona riuscita dell'evento ed offrendo la massima disponibilità per un eventuale prossima edizione del Comics Day.
C'è da dire che da parte del comitato organizzatore c'è stata effettivamente poca chiarezza e carenza di comunicazione: sarebbe bastato un comunicato stampa che spiegasse i perchè delle scelte fatte e l'ammontare dei finanziamenti pubblici per evitare buona parte delle polemiche sorte. Detto questo, l'idea del Comics Day è comunque un'ottima idea: leggo fumetti da parecchi anni ed è la prima volta che in Italia si organizza qualcosa del genere ed andare sul sito del comics Day e poter cliccare su quasi tutte le regioni della mappa dell'Italia vedendo che si fa qualcosa un pò dappertutto è comunque un piacere. Da segnalare l'idea (su iniziativa di Paolo Accolti Gil, titolare della fumetteria e casa editrice Italy Comics) di spostare il Free Comic Book Day al 22 e 23 maggio, in modo da sostenere il Comics Day dando la possibilità, a chi non ha avuto il tempo materiale per organizzare qualcosa, di aderire al FCBD (in cui si distribuiranno albi grtuiti) e segnalarlo come evento del CD. I due eventi (FCBD e CD) rimarranno separati, ma in questo modo si sosterrannno a vicenda: gli aderenti al FCBD in quelle date avranno un evento con cui aderire al CD, che a sua volta dovrebbe fornire un'adeguata campagna promozionale al tutto, che è proprio quello di cui si avrebbe bisogno (sono tre anni che quelli di Italy Comics cercano di organizzare un'edizione italiana del FCBD, ma se ne sa poco).
In ogni caso, quello che sicuramente auspicano un pò tutti, è che il Comics Day abbia successo: nonostante i problemi organizzativi e le polemiche sorte, è la prima volta che viene realzizzato, perciò si spera che il tutto possa ripetersi nei prossimi anni e migliorare. Dopotutto, lo scopo ultimo è unire il mondo del fumetto italiano e far conoscere un pò di più la letteratura disegnata e tutto quello che c'è dietro. Ora non resta che aspettare il 21 - 23 maggio e vedere un pò cosa succederà. Buon Comics Day a tutti.

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