Inizia l'autunno e cresce la nostalgia per l'Italia. E cosa fai? Mica puoi prendere l'aereo ogni volta che succede. Ti sfoghi con la cucina.
Nel mio caso significa abbandonare momentanemente quella vena un po internazionale che spesso caratterizza le ricette che propongo su questo blog e tornare alle radici italiane.
Aprendo il frigo questa volta non e' passato inosservato quel bel pezzo di pancetta affumicata che ho riportato dall'Italia. Scatta la voglia matta di?.... Amatriciana!
(Lo so, lo so, ci vuole il guanciale... ma mettetevi nei miei panni di emigrato!!)
Chiamo Stefano (altro esule, popolarissimo il suo blog Congedo Parentale) ed e' presto fatto, vengono anche loro: mamma Annette, Elonora e Sofia, per un bel piatto di pasta.
Solo che a me e' sempre piaciuto aggiungere all'amatriciana anche la cipolla! (Eresia! vi vedo gia' che vi cancellate dai miei lettori fissi...).
E allora? Si fanno due sughi, uno con- e uno senza cipolla.
Tutti d'accordo che il sugho con la cipolla era il migliore. La pancetta era favolosa!. Si sente il profumo dalla foto?
Pancia piena. Bella serata... la settimana lavorativa riprenede...pero'... pero' la nostalgia culinaria non e' stata ancora saziata del tutto.
Difatti dopo qualche giorno, torno a casa tardi dal lavoro, saluto a malapena la moglie assediata dai bambini e mi infilo dritto dritto in cucina. Tiro fuori dal congelatore il sugo con cipolla (non mi azzardo piu' di chiamralo sugo all'amatriciana avete notato?) che era avanzato... apro il frigo, trovo due melanzane, della ricotta,...
Amadeo (2,5 anni) e' l'unico in casa che sembra capire che in cucina succedde qualche cosa di interessante e si mette d'impegno ad aiutarmi a tagliare le melanzane...
Ci mettiamo a tavola io e lui (che aveva gia' cenato) e ammazziamo la nostalgia a forza di mezzemaniche con sugo di melanzane, ricotta e pancetta!Doveva essere una amatriciana ma sono proprio partito per la tangente!