Per le vie dello stile: Milan FW SS 2014 (#2)

Creato il 05 ottobre 2013 da Followingyourpassion @follyourpassion

Guest post by Eli

Carissime amiche, come promesso ecco qua la seconda parte della mia avventura
“Per le vie dello stile” e in particolare in quella magica festa che è stata la Milano Fashion Week!
E allora procediamo subito con i prossimi stilisti! Buona lettura!!

Alberta Ferretti

Sembra uscire dalle vaste steppe russe l’ispirazione per la nuova collezione firmata da Alberta Ferretti. Una moderna matriosca dai colori accesi e sgargianti, che calca le vie cittadine per lasciare ampia testimonianza del suo stile!

Il bianco candido dei pizzi, si alterna ai toni caldi del rosso e dell’arancio, che caratterizzano le righe stampate o i ricami fioriti, il tutto impreziosito da una nota di blu cobalto che appare spesso, nelle gonne e negli abiti.

Le linee sono come sempre sobrie e pulite; modellano il corpo in una femminilità che non ostenta.
Verso la metà della collezione, il colore, che finora la faceva da padrone, lascia il posto ad elegante nero, per poi arrivare alla sera; e allora si ritrova la classica morbidezza che caratterizza le creazioni della stilista e ancora tanto e tanto colore!

Ps: Ragazze!! sono sicura che ogni ballerina avrà sicuramente notato la bellezza delle calzature che ricordano quelle di un étoile del mitico Bol’Soj!

Fausto Puglisi

Una donna in bilico, si potrebbe definire quella di Fausto Puglisi, giovane messinese, che si è ormai imposto di diritto nello stiloso panorama milanese.
Una donna in bilico, sì, tra una sfrenata sensualità, accentuata in massima parte da spacchi vertiginosi, corpetti di cinghie dall’effetto vedo non vedo e aderenze che lasciano poco all’immaginazione; e una grande forza di carattere, che spicca dai netti e forti accostamenti cromatici, con l’abbinamento di colori come il rosso, il bianco e il nero.

Ma non solo quelli!
Tanto altro ancora illumina questi capi, che si tingono di tinte unite, sulle tonalità del rosa, giallo e azzurro, per poi finire sulle stampe di palme che rievocano una calda e piacevole evasione illusoria.

La sera? La sera si osa, o con il corto minimal degli abitini, sulle cui stampe luccicano palme di strass, o con il lungo, per un vero e proprio red carpet rockettaro!!

Antonio Marras

Sembra uscire da un giardino d’inverno la donna fiorita firmata dallo stilista sardo.
Un chiaro rimando al passato si percepisce, non solo dai motivi stampati, che sembrano usciti da una tela cubista, ma anche dalla chiara ispirazione a una grande donna che fece la Moda del suo tempo: si avrete già capito che sto parlando di Elsa Schiaparelli.

Tanto nero e tanto bianco, ai quali sono accostati colori pastello, rendono speciale questa collezione, impreziosita anche dalla ricercatezza dei tessuti, quali pizzi, voile e chiffon, non solo nel disegno, ma anche nella trama stessa.

Le linee dei capi, dai particolari tagli sartoriali, sono ricercate e alla femminilità che essi rivalutano, sono spesso accostati dettami della moda maschile: prendiamo ad esempio le parigine,  senza tacco, ma veramente molto chic, specie quelle rosa cipria e argento.

Giorgio Armani

Ultimo, ma assolutamente non ultimo, in questo susseguirsi di nomi altisonanti, è adesso colui che da tutti è noto come “RE GIORGIO”, l‘ultimo vero grande stilista della sua era.
E così si comincia con il suo greige (la tonalità da lui creata che fonde in se il grigio con il beige), per approdare a sfumature di colore tra il viola e il blu.

Una donna eterea, leggera, come i tessuti portati in passerella, che si fondono tra loro in morbidi drappeggi, eccezion fatta per quelli utilizzati nei capispalla, dove la rigidità ben si armonizza con la struttura delle giacche di cui Armani è famoso.

Le tinte unite di inizio collezione lasciano ben presto il posto al giardino fiorito dei tailleur e degli abiti da cocktail, per trionfare nella soiree con un tripudio di scintillanti lucentezze.

Molto ben curati gli accessori: dai gioielli, in tipico stile Armani, alle borsette del medesimo colore degli abiti, per concludere con i foulard sfoggianti con disinvoltura sul decolletè delle modelle.

Insomma ragazze, una mirabolante carrellata che ci ha fatto vivere, seppur per la durata dell’articolo un affascinante sogno ad occhi aperti… ma io sono sicura che questo sogno rivivrà in voi, ogni volta che, aprendo l’armadio, da buone discepole di stile, sceglierete il vostro look traendo ispirazione da quella “Incantatrice di Bellezza” che è la Moda!

Eli


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