Un Natale per stare insieme alla famiglia, riposarsi e concedersi qualche sfizio. Soprattutto durante le festività natalizie sempre più donne decidono di porre attenzione alla bellezza per farsi un regalo speciale: un trattamento estetico last minute dal chirurgo estetico per togliersi qualche anno dal viso, ma anche per essere al meglio durante le feste.
E’ proprio in questo periodo dell’anno che le richieste per interventi antiaging vedono un incremento. Sempre meno chirurgia e sempre più medicina estetica, una tendenza dettata dalle maggiori difficoltà economiche ma anche ad una persistente diffidenza nell’affrontare un intervento chirurgico. La medicina estetica offre soluzioni sempre più evolute, con sempre minori tempi di recupero. Così, anche avendo a disposizione solo tre settimane è possibile ottenere dei risultati significativi. L’attenzione si concentra principalmente sul viso. Le maggiori richieste interessano le rughe di espressione, quelle della fronte e attorno agli occhi, ma anche la zona delle labbra. Le risposte però si diversificano, dipende dall’età.
Trentenni e quarantenni sono orientate verso trattamenti più soft per restituire luminosità al volto e magari attenuare le piccole rughe di espressione che si sono formate. La biorivitalizzazione è un mantenimento di bellezza: garantisce elasticità alla pelle del viso, favorendo il ringiovanimento. L’effetto che si ha è quello di un rassodamento dell’epidermide così che la pelle si presenta più luminosa, idratata e ringiovanita con una diminuzione delle rughe. Si tratta di effettuare delle microiniezioni nelle zone interessate con acido ialuronico. Attraverso l’applicazione di un agente chimico, il derma della pelle viene stimolato a rigenerarsi ed aumenta la produzione di collagene. Si verifica così un vero e proprio rinnovamento: l’epidermide vecchia è sostituita con una nuova più luminosa, più omogenea e più fresca. Si attenuano anche le sottili rugosità.
Per le donne over 50, l’attenzione è per il “soft restoration” una tecnica recente che combina i tradizionali filler con delle innovative microcannule flessibili. introdotte sottopelle che vengono poi direzionate nelle zone desiderate. Il fastidio durante il trattamento è minimo, e ridotti sono anche il gonfiore e i lividi che solitamente compaiono. L’effetto è immediato, e può essere paragonato a quello di un lifting, non chirurgico però. In caso di rughe più profonde, ci sono i trattamenti con il laser o i peeling che agiscono in profondità. Richieste ci sono anche per trattamenti più classici come quelli con il botulino che permettono di intervenire in modo più puntuale per esempio nella zona del contorno occhi, oppure con l’acido ialuronico. I nuovi filler non solo eliminano il cosiddetto “codice a barre” che con il tempo si forma intorno alle labbra ma restituiscono alla bocca volume e lucidità.