Ciao Mauro ( 26 settembre)
Mauro, ciao ti saluto da quella terra che mi ha visto anni fa amarla e compiangerla...
io come te, scesi dal nord non per colonizzare ma per apprendere nuovi valori nuove emozioni...
ed abbiamo trovato strette di mano che non conoscevamo occhi neri fiammeggianti sopra spalle troppo curve...
abbiamo imparato entrambi che la nostra rivoluzione era forte solo nelle idee e lì tra le baracche del Belice o tra le saline di Trapani contavano di più i fatti o le parole come pietre...
e le tue lo erano dirompenti in quella terra di mafia così come quelle di Peppino cui hai fatto seguito nella mattanza...
vi hanno chiuso la bocca e nessuno ha ancora scoperto chi perché non vogliono che si sappia perché sono tutti omicidi eccellenti perché i mandanti sono tra noi al potere e dispongono dei nostri destini…
ma i nomi si conoscono e c’è sempre chi lotta e grida non più solo commemorazioni! e io fido che la tenacia e la costanza di chi ricerca la verità prima o poi verrà premiata