Ritaglio di giornale
«The Dailygraph» dell’8 agosto
(Incollato nel diario di Mina Murray)
“..Ad un tratto, la goletta straniera apparve nel raggio del faro con tutte le vele issate. Non era possibile che potesse entrare nel porto e stava per andare ad urtare e sfracellarsi contro lo scoglio prospicente la banchina, dove già altre navi si erano sfracellate. Sollevata da un’ondata gigatesca, fu lanciata nel porto sana e salva. Un brivido passò attraverso quanti la osservavano. Alla luce del faro si vide con orrore, legato al timone, un cadavere con la testa penzolante.
Era il solo essere umano che si scorgesse. Per qual miracolo quella goletta, il cui timone stava tra le mani di un cadavere, era entrata nel porto? Portata dalle onde naufragò sulla spiaggia.
In quel momento, un grossissimo cane dalla coperta saltò sulla riva e disparve verso il cimitero.”