Foto Anto Superbat©
Tum Tum Tum...fa il cuore.
Tam tam tam, il suono di un tamburo in lontananza.
Non vuole lasciarla in pace.
Non se ne cura, sembra non appartenere ad altro che a uno sbuffo di pensieri soffiati al ritmo del suo Tum Tum Tum.
Lei, capelli lunghi, scuri e mossi, gli occhi chiusi.
La vedo ogni sera arrivare e sedersi qui.
La guardo senza far troppo rumore, chiude gli occhi e quasi non c'è più.
E per lei, abitare questo piccolo pezzo di sera, è come ritagliare un angolo da un foglio di carta azzurra.
Carta velina, perché lei ha bisogno di sapere che, qualsiasi cosa accada, troverà sempre il modo per volare via.
Ed è proprio una di quelle sere fatte per volare, una di quelle in cui i pensieri si vestono dello stesso colore del pizzico di un imbarazzo: rosso.