Forse non tutti sanno che quando l’Italia è entrata a far parte dell’Europa e di conseguenza dell’Eurosistema (grazie al sig.Prodi) ha dovuto accettare dei precisi regolamenti irrevocabili impartiti dalla BCE. Ora vi mostro una foto tratta dal documento La politica monetaria della BCE che trovate sul sito di Bankitalia facendo questo percorso:
-http://www.bancaditalia.it
-Banca centrale
-Operazioni di politica monetaria e di gestione della liquidità
-Obiettivi e strategie
-La politica monetaria della BCE
La notizia shock che apre il mese di novembre 2011 viene dalla Grecia: il premier socialistaPapandreou ha dichiarato di voler concedere un referendum popolare per chiedere ai greci se sono d’accordo o meno sul salvataggio del debito pubblico. L’uscita del leader socialista, che giunge dopo settimane di negoziazioni tra le istituzioni greche e il temibile trio BCE-UE-FMI, lascia tutti di stucco visto l’atteggiamento abbastanza prono di Papandreou tenuto finora riguardo ai dettami dei capocci europei e mondiali della finanza su come salvare la Grecia dai debiti.
Il pressing operato nelle ultime ore da Francia e Germania, con il sostegno della Ue, ha infine spinto il premier greco George Papandreou a ritirare l’idea del referendum confermativo sulle misure approvate in sede europea.
Perfetto, arriviamo alla nostra conclusione: come avete potuto constatare dai fatti e non dalle invenzioni, l’Eurosistema ha un potere enorme nei confronti degli Stati membri, una vera e propria dittatura, quindi dopo la manovra finanziaria di quest’anno che induce il nostro paese a raggiungere il pareggio in bilancio entro il 2014, i Governi che succederanno questo saranno obbligati a mantenere le promesse fatte alla BCE che vuole indietro i soldi che ci ha prestato e chi sarà a pagare lo sappiamo bene! Dunque siamo arrivati alla nostra conclusione, i politici TUTTI sono in mano alla BCE e fino a quando non ci riprenderemo la sovranità monetaria non potremo mai eliminare il debito pubblico.
I politici devono essere astuti e ingannevoli, qualsiasi codice morale lascia un politico vulnerabile
Rotschild