perché è proprio vero che quando cerchi altro, POI L’ALTRO CERCA TE

Creato il 23 ottobre 2012 da Rafaelcoche @El_coche


liberamente tratto dal libro:
"Elcoche - storia a puntate"
“Imparare è un’esperienza, tutto il resto è solo informazione!”. Einstein
Niente è più utile dell’esperienza perchèprima ti fa crescere, conoscere e di conseguenza ti migliora…anche rileggendo un semplice scritto a distanza di anni puoi capire quanto sei maturato…
Alcuni punti modificati per raggiungere gli obiettivi prefissati, e già questo di per se riempie di autostima. L’esperienza di Elcoche l’ha aiutato a trovare un buon equilibrio psico-fisico anche nei momenti più difficili, non a caso è riuscito a non cadere nell’errore con la ex, evitando i soliti ripensamenti ed indecisioni, così ha capito chequesto è un percorso stabile e sicuro e non la solita fuga, ha capito come iniziare a maturare, sacrificando il proprio ego e le comodità, percorrendo la strada più difficile ma alla fine più redditizia.
Tutti abbiamovissuto momenti di difficoltà, di sfiducia, di sconforto, e l’unico modo per veninrne fuori è quello di modificare il proprio modo di pensare, cambiare atteggiamento e comportamenti che non erano orientati a produrre benessere; iniziare quindia lavorare molto su se stessi, sui tratti caratteriali cercando sempre una nuova strada, uno svincolo per consentirtidi essere quella persona serena ed equilibrata che vorresti e percepisci ma che non riesci ad esprimere. Spesso ci s’impegna per inseguire modelli di vita imposti magari dalla moda, dalla televisione oppure quello del bravo ragazzo per cui tua mamma dice sempre: “ ma quanto e bravo e bello il Franco Calciroli …” - e tu pensi - ma se è una testa di piombo- oppure quello per cui sbava la tua fidanzata del momento comprese tutte le colleghe, ma poi è tutta fatica sprecata, perché tu sei tu e non ti riconosci in quello che fa un altro, puoi diventarne solo la brutta copia Sai quando lo capisci…? Quando percepisci l’equilibrio…? Quando non senti piùil bisogno di una persona o di una cosa, ma vivi tutto l’insieme con intensità con desiderio, consumando il tempo, senza accorgerti come sei arrivato a fine serata. Nella testa di Paolo qualcosa stava cambiando finalmente…
La cosa più sorprendente in questo periodo di rinnovamento è l’avere abbandonato completamente certe abitudini, e non sentirne in alcun modo la mancanza. Ad esempio se prima mi nutrivodi sport allo stato puro, non tale da definirla una dipendenza ma se c’era da vedere la partita di campionato o di champions, non sentivo ragioni, bisognava vederla assolutamente, peccato che passato il primo momento dell’evento, già non la vivevo più, la subivo senza alcuna intensità, nessuna scarica di adrenalina che invece pregustavo, ( ovviamente a parte le partite dei Mondiali per quelle non ci sono cazzi ), e questo mi demoralizzava ancor di più quand'era finita. Era come se avessi sognato di farmi una grande scopata e fosse durata la velocità di un minuto, dopo è inevitabile la botta! Adesso invece non mi fregava, perché tutto veniva vissuto più intensamente, perché l’evento ero io, quello che stavo facendo, quello che potevo fare. Scoprire le potenzialità  giorno per giorno, non avere più la fissa per i capelli, perché stavo facendo qualcosa di veramente efficace, non pensare più alla pancetta, perché palestra e nuoto cominciavano a dare i primi segni . Ora più di tutto m’interessava trovare lo stile, e poi andare alla ricerca di quante più donne possibili. Le più belle quelle a cui non avevo mai nemmeno osato pensare, perché è proprio vero che quando cerchi altro, POI L’ALTRO CERCA TE”

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