Perché i climatizzatori sono diventati così di uso comune.

Creato il 15 febbraio 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Carmine Di Donato 15 febbraio 2014 in Casa, Società Inserisci un commento

Un climatizzatore è una macchina termica a pompa di calore utile alla regolazione del clima in un ambiente, che produce frescura o calore semplicemente regolando la temperatura e il livello di umidità dell’ambiente attraverso l’utilizzo di un semplice telecomando. Questo lo sappiamo quasi tutti.

In molti non sanno però, che in questo settore occupano certamente un posto d’onore i climatizzatori Daikin.

L’Azienda è una multinazionale giapponese con succursali in tutto il mondo, da molti considerata come la Rolls Royce della climatizzazione, perché oltre alla qualità del prodotto legata al suo utilizzo, è stata in grado di rivoluzionare completamente il concetto di design dei suoi apparecchi, portandolo ad un livello altissimo.

I climatizzatori Daikin hanno un basso impatto ambientale, e assicurano tutto il benessere necessario per il rispetto dell’ambiente, perché non sono dannosi per l’ozono, visto che adoperano solo refrigerante R410. Un altro aspetto da non sottovalutare poi, è senza ombra di dubbio il risparmio energetico garantito dall’efficienza tecnologica dei prodotti.

Il temperatura percepita, negli ultimi anni ha subito una variazione rispetto al passato, nel periodo invernale ma in particolar modo nel periodo estivo, complice anche l’alto tasso di umidità.

Daikin ha introdotto nei suoi climatizzatori uno speciale sistema per la deumidificazione ventilata, con modalità Night gestibile comodamente dal telecomando a raggi infrarossi. In questa maniera è possibile impostare l’estrazione dell’umidità dall’ambiente anche durante la ventilazione notturna, senza l’erogazione di ulteriore aria fredda e fino a 1 lt./h, con il 90% di umidità ambientale. Una soluzione mirata ad ottenere il massimo comfort nelle ore notturne e utile a garantire la salute di bambini, asmatici e cardiopatici, grazie ad un livello controllato dell’umidità, che inibisce la permanenza nell’aria di virus e agenti patogeni.

Il climatizzatore basa il suo funzionamento sul ciclo inverso della macchina frigorifera. Assorbe calore dal serbatoio freddo e lavoro da quello esterno, per riversare poi calore nel serbatoio caldo. Tutto questo processo per trasferire calore da una sorgente a temperatura bassa all’altra con temperatura alta, con un risultato possibile grazie all’effetto compensatore, ovvero il secondo principio della termodinamica.

Il climatizzatore è un elettrodomestico imprescindibile oramai e che si usa tutto l’anno, diventando in molti casi oltre che uno strumento di raffreddamento e riscaldamento per l’ambiente, anche un ottimo depuratore per le allergie, da poter usare tutto l’anno.

Daikin ha scelto di puntare su elementi che l’hanno resa leader nel settore, con un punto di forza rappresentato senza ombra di dubbio dai climatizzatori Hisense (come possiamo vedere anche nel sito http://www.climando.it/climatizzatori/multisplit/hisense-76), capaci di abbinare alla funzionalità, una bellezza estetica senza eguali.

Condizionatori sottilissimi con suggestivi display LED integrati nel pannello, visibili solo durante il funzionamento, e diverse opzioni di colore, che strizzano l’occhio alla moda ed in linea con le tendenze del momento.

Naturalmente sono tanti i fattori da tener presenti nella scelta del condizionatore più adatto alle proprie esigenze, ma i condizionatori Daikin offrono una scelta che crea imbarazzo a causa del rapporto qualità/prezzo. Ci sono poi poche, ma semplici regole, fondamentali per l’utilizzo corretto del climatizzatore, che non è un apparecchio utile solo a raffreddare l’aria come detto, ma a governarla al meglio.

La temperatura degli ambienti climatizzati dovrebbe essere indicativamente tra i 25 e i 27°C, tenendo presente sempre che lo sbalzo termico tra ambiente interno ed esterno non dovrebbe mai superare i 5/6°C. Nel periodo estivo, a parità di temperatura interna, un livello di umidità più basso farà percepire un fresco più confortevole. In inverno, il processo di umidificazione dell’aria in un ambiente riscaldato, eviterà la sgradevole sensazione di secchezza alla gola, riducendo l’arrivo di infezioni respiratorie e pelli screpolate. Un corretto livello di umidità insomma, fa in modo che si percepisca un livello di calore più gradevole anche con temperature più basse.

Casa Climatizzatori società 2014-02-15

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