Tu sai chi sei e che cosa vuoi; o almeno lo spero! Per esempio: sei un editore di te stesso, hai scritto un ebook, o due, o tre. E vuoi vendere. Per questo hai aperto il blog: ottima mossa, i miei complimenti.
Ti sei mai chiesto che cosa vede un lettore? Il lettore che sbarca sul tuo blog, che cosa trova?
Orsù: lo sai. Però non hai mai davvero affrontato la faccenda.
Quando plani su un nuovo blog
Quando plani su un blog, fai dei confronti. Alle spalle hai altri blog ai quali sei fedele; ti sei abbonato al loro feed RSS per restare aggiornato, quando pubblicano nuovi post. E allora valuti: perché seguirne un altro? Il tempo non è illimitato. Possiamo credere di avere mille o più interessi, ma alla fine è necessario compiere delle scelte.
Quando apri un blog ti metti sullo scaffale del supermercato. Il lettore arriva, e valuta: sia te, che le alternative. Non sei il solo che vuole vendere i propri libri. Ogni giorno su Amazon sono sempre di più quelli che pubblicano ebook.
Conquistare la fiducia del lettore
Il lettore inizia a darti la sua fiducia, il suo tempo, solo dopo che comprende cosa offri, rispetto a quello che il mercato propone. Ti percepisce come un’alternativa (potenzialmente) valida.
“Ma se sono sullo scaffale, ormai è fatta!”
No, ecco perché leggi queste righe. Perché tu e io abbiamo un problema. Dire di aver pubblicato non porta da nessuna parte. Chiedere di comprare l’ebook non funziona affatto.
La fiducia è una qualità talmente delicata che, chi scrive, forse per timore di guastarla, la ignora. Pianifica il lancio, sceglie la copertina, si scervella per decidere il prezzo giusto… Ma non se ne occupa affatto. Sembra avere la testa da un’altra parte, perché è certo di aver affrontato la vera sfida, di aver in tasca le soluzioni per qualunque difficoltà. Non è così, perché affronta il lettore come un problema. Lo scrittore lo vede come un elemento da sedurre, accalappiare, in qualche modo vincere. Non escludo che sia anche così.
Ma è una persona e come ogni persona pensa, riflette, decide.
In un mare di offerte, vince davvero la marca che offre il prezzo più basso? Oppure quella che viene percepita come alternativa, che ispira fiducia, che convince il lettore a fidarsi?
Non siamo negli USA
Anche in questo caso la risposta non la posso dare io: è affar tuo. Scegli che cosa vuoi ottenere ma per favore, togliti dalla testa le fisime che di solito uno scrittore emergente ha. Vale a dire:
Voglio vivere di scrittura perché negli Stati Uniti un sacco di gente ci riesce.