Perché infanzia e vecchiaia sono i due stati più profondi

Creato il 01 gennaio 2014 da Paciampi
Più invecchio anch'io, più mi accorgo che l'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che ci è dato vivere.

In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.

Il viso liscio di Michel bambino e quello inciso al bulino di Michel vecchio si somigliano, ciò che non sempre accade con i visi intermedi della giovinezza e della maturità. Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato oppure ne è già uscito.

E tutto l'intervallo sembra un vano tumulto, un'agitazione a vuoto, un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare.
(Marguerite Yourcenar, Archivi del Nord, Einaudi)

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