Suggerisce una sorta di trasferimento aereo di energia, di contatto attraverso un vuoto, come il groviglio di acciaio e cavi fra due pilastri solitari di un ponte.
Non riesco a immaginare un'approssimazione migliore del rapporto fra lettore e scrittore.
Il senso che ne deriva - di scambio proficuo, di mutuo sostentamento, di accoglienza offerta, di comprensione e reciproca relazione, di un breve intervallo di attenzione bilaterale nel quale si dà e si riceve - anima ancora la parola nella sua forma verbale: intratteniamo visitatori, ospiti, idee, prospettive, teorie, dubbi e rancori.
(da Michael Chabon, Mappe e leggende, Indiana editore)