Ma sinceramente non credevo che avrei potuto trovare nella corda, un'alleata così importante.
Col passare del tempo, ho cominciato ad usarla anche per decorare e per creare le forme più diverse che sono diventate le strutture di base delle mie creazioni. E così come accade con tutti i materiali ho iniziato a conoscerla e a cercare di domarla per farle fare quello che voglio, ma anche concedendole, ogni tanto, di muoversi libera di seguire la sua natura. E quindi dopo le prime forme molto geometriche, ho iniziato a realizzare forme più libere, dove l'unione tra il muoversi delle mani, dettato dalle emozioni, e il tentativo della corda di non farsi domare danno vita ogni volta a qualcosa di diverso. È un po' come tornare bambini e giocare alla lotta, ti confronti, ti "maltratti" un po' ma senza farti male, un po' costringi il tuo avversario a fare quello che vuoi e un pochino lo assecondi e ti lasci dominare, ma alla fine amici fidati come prima di cominciare o forse un po' di più.
E questi, devo essere sincero, sono i momenti del mio creare che amo di più. Si, l'intingere la corda nella colla, tenerla tra le mani e cominciare a lavorarla è il momento più intimo, quello in cui le idee prendono forma. A chi mi chiede cosa mi piace di ciò che faccio, rispondo sempre: "avere le mani sporche", forse vi può sembrare sciocco, ma vi assicuro che quando ho le mani sporche di colla o di gommalacca ho la sensazione tangibile del lavoro che le mie mani hanno fatto in quella giornata e spesso le pause che mi prendo per pulirle sono momenti in cui lo sguardo si perde in tutte le cose che ho davanti, cose iniziate e mai finite, cose appena abbozzate, cose terminate e proprio il riguardare tutto ciò, mi da stimoli per fare cose nuove.
Volete sapere cosa mi stimola ogni giorno, anche dopo 2 anni intensi e pieni di lavoro con la corda, a confrontarmi ancora con questi materiali? La voglia di andare ogni giorno oltre e di scoprire fino a dove posso spingermi. Insomma ogni giorno è una scoperta nuova, come si fa a non amare questo?
Buona creatività a tutti… Alberto