Ho iniziato a viaggiare da sola perché non avevo nessuno che voleva aggregarsi con me. Lavoravo come commessa, e le amiche commesse come me, andavano in vacanza a turnazioni, in piú alcune non condividevano l’interesse per le mie mete, altre ancora, erano fidanzate. Il famoso boyfriend con cui condividere viaggi mano nella mano, non c’era, … quindi un giorno sono entrata in agenzia viaggi (all’epoca ancora non mi ero specializzata nel fai-da-te!), e mi sono prenotata un bel viaggio da sola!
Niente villaggi turistici dai ritmi forsennati e dal cucco totale, niente viaggi di gruppo con noiose tabelle marcia a cui attenersi, insomma niente roba organizzata, solo un volo e un hotel. Era il 2007, e da lí in poi non ho piú smesso di viaggiare da sola!
All’inizio quando dici che viaggi da sola, hai due tipologie di reazioni: quelli che ti guardano come la sfigata di turno che non ha uno straccio di amica o ragazzo e quindi é costretta a farsi le vacanze da sola, e poi ci sono quelli che ti guardano con ammirazione mista al ma non hai paura? Non ti annoi da sola?
Ovviamente la prima volta che sono partita da sola, stavo a mille, ero in ansia, non ero mai uscita fuori dall’Italia, non avevo mai viaggiato da sola, e soprattutto mi chiedevo se mi sarei divertita 10 giorni in completa solitudine!
Ma quello che mi sono ritrovata a fare in quel viaggio come poi nei numerosi altri, é stato alzarmi al mattino all’ora che mi pareva, decidere di volta in volta l’itinerario e cosa mi andava di vedere, decidere e poi smontare di botto la decisione presa un paio di ore prima, mangiare con i locals e chiacchierare con loro, incontrare un sacco di gente, andare a dormire all’ora che mi pareva, e cosí via.
C’ho preso cosí gusto, che nel 2010 ho mollato tutto e tutti, e sono andata a vivere da sola, in UK!
Ma la domanda per molti ancora rimane: perché mai una donna dovrebbe viaggiare da sola?
Rimango sempre perplessa a sentire ancora nel 2015, gente che sputa sentenze del tipo “ma sei una donna!”
E allora?!
Capita anche nella mia famiglia, nonostante mia madre mi abbia sempre appoggiata nei miei viaggi in solitaria, succede che alcune volte se ne esce con frasi di questo genere.
C’é ancora questo forte credo che il mondo per una donna sola, sia pericoloso, e invece non é cosí! Il mondo puó essere cattivo per una donna e un uomo, non fa differenza!
Ho come l’impressione che ci sia questa buffa idea, che siccome sei donna allora sei debole, siccome sei donna allora sei preda, siccome sei donna allora sei incapace ad andare in giro per il mondo. E il peggio, é che molte di noi, ingozzati cosí come sono da queste “credenze e dicerie”, finiscono per crederci davvero, finisono per pensare che tutto sommato viaggiare da sole é qualcosa di sbagliato, rischioso e da non fare.
Quindi il mio primo consiglio é, rullo di tamburi …
Il viaggio non conosce generi!
Non vuol dire che sei donna quindi sei svantaggiata, a questo forse credevano ancora le nostre nonne, ma ora non é piú cosí, nonostante i media qualche volta ci tengano invece a sottolinearlo. Siamo il frutto di quello che crediamo, che ci piaccia o no, e siamo il frutto di quello che ci viene ripetutamente detto come veritá, e a cui finiamo per crederci. Quindi se pensi che una donna non dovrebbe viaggiare da sola, hai perfettamente ragione, é la TUA di veritá, idem se pensi che non sia cosí. A seconda di ció in cui credi, tu agirai di conseguenza. Ma fermati e pensaci un attimo, perché mai non dovresti viaggiare da sola? Perché sei una donna, e le donne, “non devono farlo“?! E qui passiamo al secondo punto!
Bye bye comfort zone!
Quando decidi di iniziare a viaggiare da sola, esci dal guscio, e lasci dietro a te moooolti stereotipi e credenze. Ad esempio cosa ne pensate di mangiare da sole in un ristorante? Brrr.. brividi! Che tristezza! Paura di passare per delle sfigate? Di essere squadrate come delle strane? Io la prima volta che mi sono seduta in un ristorante da sola, mi sono ingozzata velocemente a testa bassa, preoccupata degli “occhiacci” pietosi e curiosi altrui. Non mi sono goduta nulla, ma la seconda e terza volta che mi sono seduta in un ristorante da sola, ho alzato lo sguardo e mi sono guardata attorno, e non ho trovato gli occhi degli altri commensali fissi su di me come io credevo … anzi, ognuno era preso con le sue cose! Oggi sedermi in una caffetteria o ristorante da sola, é la cosa piú naturale e rilassante che possa fare. Alcune volte mi porto un libro, altre volte se in viaggio, consulto cartine e guide, oppure guardo il via vai delle persone, o chiacchiero con qualche local, insomma mi godo il cibo, la gente e me stessa. Questo é solo un esempio. Viaggiare da sola, ti forza a fare cose che a casa tua non avresti mai fatto! E c’é solo da guadagnarci!
Alza i livelli di confidenza!
Appunto, piú viaggi da sola, piú ti senti sicura e tranquilla! Devi contare solo su te stessa, e viaggiando in solitaria ogni piccola paura che lasci dietro é una grande vittoria! All’inizio ero piena di insicurezze, rientravo in albergo presto, perché “non era sicuro girare da sole di notte!”. Poi piano piano, ho iniziato a fare sempre piú tardi, e ora non me ne preoccupo piú. Ad esempio anni fa, la prima volta che ho preso i mezzi pubblici londinesi in tarda notte, ero super-preoccupata, neanche riuscivo a sedermi tanto avevo la testa piena delle classiche fobie che ti ficcano in capa, solo perché sei una donna e non hai un “pisello”! Ora vado e vengo tranquillamente, a qualsiasi ora!
Indipendenza!
E quindi dalla confidenza in se stessi, si passa alla indipendenza! Mi dispiaccio quando sento qualcuna ancora vittima del sei donna e quindi non dovresti fare cosí e cosá, a loro vorrei dire che viaggiare crea non solo dipendenza ma anche in-dipendenza!
Guarisci!
Viaggiare cura, cura e dissolve tutte le credenze e convinzioni sbagliate che avevi su te stessa e il mondo. Ti fa capire che spesso quello che la “societá”, ti aveva detto é completamente errato. Ti mette in contatto con la vera te stessa, ti fa scoprire lati del carattere che non pensavi di avere, forze nascoste, e fa sbocciare nuove passioni. Non lo realizzi lí per lí, ma torni da ogni viaggio diversa e arricchita. Sul medio/lungo raggio, ne farai tesoro e apprezzerai tantissimo la nuova te!
C’é sempre da imparare!
Nel primo viaggio che feci da sola, mi persi. All’epoca non c’erano super App pronte a farti un percorso in pochi secondi, avevo solo una cartina … e nessuna idea di dove fossi! Mettiamoci pure che pioveva e la zona non era un granché!
Ti innamori!
L’amore non é quello solo per il tuo fidanzato/a, ma quando viaggi provi amore per un panorama, per il silenzio di una passeggiata nel bosco, nel svegliarti all’alba per andare a vedere il Sole che sorge in spiaggia, per la vecchietta che mischia inglese e la sua lingua e ti racconta uno spaccato della sua vita, per il passante che ti dá delle informazioni, e quello seduto accanto a te sul tuo volo che ti offre un caffé, ti innamori dei pesci che ti nuotano ai piedi, o del barista che ti sorride mentre prende l’ordine del tuo caffé. Scopri che l’amore é ovunque, negli occhi degli uomini, come degli animali, nelle nuvole e sole, e lo scopri anche negli angoli piú impensabili, come fiori che crescono fra le crepe del cemento.
Sei parte del mondo!
Proprio perché sei donna e sola, capita spesso che altre donne o anche uomini, ti rivolgano la parola, cosí finisci per chiacchierare, scoprire spaccati di vita, e avere dritte e consigli sul posto che nessuna guida potrá mai darti! Prendi anche confidenza e fiducia verso il mondo in generale, proprio perché sei da sola, e devi per forza di cose fidarti del prossimo. Alla fine hai bellissmi souvenir, fatti non solo di posti e cose, ma soprattutto di persone, e anche anni dopo ancora li ricordi. Ricordi l’autista del bus che ti ha indicato quella spiaggetta con l’acqua cristallina che pochi conoscono, o la signora commensale abitudinario di quel ristorantino, che ti indica il pezzo forte sul menú, cosa prendere e cosa no!
Rivedrai ció che conta per te!
Viaggiare da sola spinge per forza di cose all’introspezione, e ti fa rivedere molte cose e prioritá. A ogni viaggio butti via qualcosa, lasci andare via tutto ció che non ti serve, che non senti piú tuo, e ti alleggerisci incredibilmente. Alcune persone ancora mi giudicano per questo e quello, perché viaggio da sola, perché sono anadata a Londra da sola, ma io ormai non gli do alcun peso e mi lascio dietro alle spalle i loro limitanti pensieri. Viaggiare da sola non vuol dire vivere in solitudine, anzi, proprio perché non sei in gruppo, proprio perché non c’é nessuno con te, ti viene naturale immergerti nella gente e cultura locale.
Viaggiare da sola, che sia per una settimana o per mesi, ti rende migliore, ti libera e cura l’anima. É una grande carica di autostima, di fiducia nelle proprie capacitá, é un calcio netto a tutte quelle idee, convizioni e credenze sbagliate, che limitano e trattengono.
Con le dovute precauzioni (ma questo vale sia che sei una donna o un uomo!) puoi viaggiare trianquilla e in sicurezza. Con questo articolo non voglio dire che viaggiare con amici e/o fidanzati sia brutto, ma quello che ti “regala” il viaggiare da sola, non te lo regalerá mai nessuno, e finché non lo provi non potrai mai saperlo!
Ogni viaggio é unico e a sé, se lo vivi con amici o fidanzati é un conto, se lo vivi da sola é un’altra cosa ancora, perché non visiti solo posti e luoghi in giro per il mondo, ma ti addentri in stessa, e a mio avviso quello é il luogo piú interessante che esista sulla terra!
Proprio in questi giorni esce Wild, che vi consiglio di vedere. La trama é presto detta: lei parte per un lungo viaggio in solitariaper perdersi e ritrovarsi.
E tu hai mai viaggiato da sola?
Hai intenzione di farlo?
Sir Koala ringrazia e saluta.