Il mio rudimentalissimo Samsung potrebbe navigare su Internet, ma è una tentazione a cui ho sempre tenuto testa (parentesi bolognesi a parte). A casa dei miei ho la connessione a Internet, in ufficio idem, il wifi alla Berio è ottimo e per tutto il resto c'è la chiavetta. Ovvero: ho svariate possibilità di accesso a Internet ogni giorno, e sono sempre riuscita a tenere fede ai miei impegni.
Credo che la simbiosi sia la tomba dell'amore. E nel vivere il mio amore per Internet ho bisogno dei miei spazi. Momenti in treno, per strada, in spiaggia, per non parlare delle vacanze, in cui la spina è definitivamente staccata. In cui posso leggere, guardarmi intorno, chiudere gli occhi, fare progetti. Sentirmi sconnessa, ricaricare le batterie e poi ricominciare.
E sarà così finché potrò permettermelo.